Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] dette derivate. A tal fine, di ogni grandezza derivata si dà la definizione dimensionale in funzione delle grandezze ... +anun di n elementi ui (unità), con le ai numeri reali (o complessi o, più in generale, elementi di un dato corpo K); c) matrice u ...
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Biologia
A. funzionale Capacità degli organismi viventi di coordinare tutti i meccanismi delle reazioni biologiche essenziali per la loro esistenza. L’a. funzionale è guidata dall’informazione genetica [...] del sistema. Gli stati ottenuti ponendo a zero la derivata temporale di q sono detti stazionari.
La formazione di sua superficie, in particolari condizioni, la formazione di una struttura complessa (fig. 2), che ha l’aspetto di un mosaico ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] pienamente confermata. La prima possibilità è che nei g. di specie più complesse il fenomeno del cosiddetto splicing alternativo, tramite il quale da uno stesso gene possono derivare vari tipi di RNA messaggeri, tra loro differenti per l'assenza o ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] 1968-75). Questo autore ha dimostrato che la cromatina (cioè il complesso DNA-proteine che si trova nel nucleo), quando è isolata continua è il numero di cellule da cui il disco è derivato. Mediante esperimenti di questo tipo si è calcolato che il ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] della pseudopeste (m. di Newcastle) aviaria; il secondo sembra derivato dal primo per mutazione; v. dell'aborto equino; v. H. Goulian e altri, 1967), nonostante la situazione sia molto più complessa di quella dell'RNA del fago Qβ. Il genoma del fago Φ ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] complicata formalmente ma concettualmente analoga: al posto della derivata prima comparirà la matrice jacobiana di f(x) e . m. nell'affermarsi del paradigma della non linearità e della complessità può essere inteso se si tiene conto del fatto che la ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] operare questa induzione, e che la situazione è più complessa di quanto si fosse inizialmente pensato. Questa linea di che non si formi neppure quella parte di radice normalmente derivata dalla regione centrale rivela, poi, l'importanza di interazioni ...
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Sonde molecolari
Maurizio D'Esposito
Può essere definita sonda molecolare una qualsiasi molecola capace di riconoscerne una seconda, che presenti con la prima somiglianze più o meno estese, tramite [...] è stato, in tempi pionieristici, un metodo per valutare la complessità dei genomi. Nella storia recente dell'analisi della complementarità di , con appropriate sonde, tra DNA e/o RNA derivati da svariate fonti biologiche (Lewin 1997).
Marcatura della ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] o antagonisti: fra questi l'immissione di polveri e altri ‛particolati' derivanti da attività dell'uomo e da fenomeni naturali (tra cui le eruzioni vulcaniche). Il complesso di questa problematica climatico-ambientale è oggetto di studio in ambito ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] espressa attraverso l'integrale delle configurazioni, che derivata rispetto al volume a temperatura costante fornisce l natura erano i poliedri illustrati nella fig. 6, il più complesso dei quali (un icosaedro regolare) era da lui riservato alle ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...