PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] si può rilevare come la sua messa in crisi sia derivata anche dal fatto che sotto il profilo del risultato in con getto di completamento in opera); esempio di questo sistema è il complesso di viadotti per uno sviluppo di circa 3,6 km sulla strada a ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] del restauro del 1972 avevano saputo raggiungere. Anzi ne è derivata un'occasione per un attacco esplicito ai presupposti su cui natura e l'origine si è mostrato in tutta la sua complessità nel caso dei monumenti dei Fori Romani, al punto da ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] comunicabile codice-stile del Novecento: da ciò è derivata la sua diffusione geografica (planetaria) e cronologica (sotto decennio del Novecento si è comunque verificato un fenomeno più complesso e articolato di quanto possa apparire a un esame ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] , nella comparazione con le altre, la più complessa e fluida e forse la meglio disposta a derivata dall'estetica del pittoresco del building as landscape che, se a un livello più semplice conduce al rispetto del genius loci, a un livello più complesso ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] chiave pesante della cupola, alla quale, in conformità dell'uso derivato dal comportamento statico dei tipi più diffusi di vòlte, è delle quali fu comune l'uso della pietra lavorata con complessa esattezza secondo la funzione di ciascun pezzo. Fra i ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] pp. 263-310; W. Krönig, Il Castello di Caronia in Sicilia. Un complesso normanno del XII secolo, Roma 1977; G. Noyé, A.M. Flambard, hrad presso i Cechi e gli Slovacchi).Nel Medioevo i derivati di gord in varie lingue slave significavano non solo ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] fondata una colonia dorica che assunse il nome di Bisanzio, derivato, secondo le stesse fonti, da quello dell'eroe eponimo Byzas al Grande Palazzo imperiale; a E sorgevano il Senato e il complesso della Magnaura, anch'esso parte del palazzo; a N, già ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] buddhismo, sicché vale la pena di menzionare almeno due importanti complessi pittorici, come quello delle grotte di Dunhuang, nel Gansu, elementi stilistici legati a un'immagine dell'uomo derivata da una concezione pseudofilosofica e religiosa dell' ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] è il fatto che da queste considerazioni può derivare una nuova prospettiva culturale valida per la scienza , Paris 1955.
Bauer Wirster, C., La forma e la struttura del futuro complesso urbano, in Città e spazio (a cura di L. Wingo Jr.), Venezia ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] e i segni zodiacali; figure e vesti sono scolpite secondo uno stile classicistico gotico di derivazione francese (Claussen, 1994). Di questa straordinaria e complessa opera di oreficeria non si conosce la provenienza e, caduta l'attribuzione a Nicola ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...