DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] con l'opera utilizzata come fonte e con quella derivata dalla sua. Non sussistono dubbi sul nome, presentato senza determinazione dei pesi e delle misure degli elementi da trattare. In complesso, D. ritiene che l'alchimia sia in sé positiva ed ...
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GILIBERTO (Gilberto), Onofrio
Lucinda Spera
Nacque a Solofra, presso Avellino, probabilmente nel primo ventennio del XVII secolo. Nel 1643 risulta laureato in giurisprudenza.
Il G. trascorse molto probabilmente [...] Può avere influito sulla scelta l'attesa di una qualche notorietà derivata dal successo conseguito dall'opera del Marini, e tuttavia il sul potere, che rendono piuttosto impacciata la già complessa macchina narrativa. Immancabile il lieto fine, con ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] fuso, se da una parte fanno pensare ad una maniera derivata dal dipingere ad olio, dall'altra denunciano una personalità marcata artigiani e i ceramisti locali e forestieri, per la stessa complessa natura della sua bottega, che era studio d'arte del ...
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MINETTI, Silvio.
Ana Maria Millán Gasca
– Nacque a Roma, il 4 giugno del 1896, da Tito e da Ginevra Clarice Placidi.
Compiuti gli studi di perito elettromeccanico presso l’istituto industriale di Vicenza, [...] M. riguardano la teoria delle funzioni a una variabile complessa. Egli si occupò della teoria delle trascendenti intere, dell di variabile reale, proponendo una generalizzazione della nozione di derivata di una funzione in un punto (Elementi della ...
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DELL'AGNOLA, Carlo Alberto
Francesco Saverio Rossi
Nacque a Taibon Agordino (Belluno) il 23 giugno 1871 da Giovanni Battista e da Maria Soccol.
Compiuti gli studi medi a Belluno, si trasferì all'università [...] ed all'Istituto universitario di economia e commercio (scuola derivata dalla trasformazione dell'istituto superiore di scienze economiche e della teoria delle funzioni di variabile reale o complessa ed alle applicazioni della matematica con speciale ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...