VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] dei nati sui morti. Nel periodo 1929-1934 essa fu nel complesso di 9591 unità, con un valore relativo medio annuo pari al molto trasse dal Palma e dal Lotto, e pure di derivazione bergamasca Bernardino Licinio. Più fini sono i bresciani, quali il ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] Ma si trattava sempre di rapporti sporadici, mentre la vita complessiva del paese risentiva sempre più dell'influsso turco-orientale. Il o senza cupola; e la chiesa cruciforme a cupola derivata da Bisanzio. Singolare tipo di costruzione è la chiesa ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] , il 1° gennaio 1934 era di 6.211.566. Il complesso del popolo svedese può essere considerato oggi come ascendente a più di nutrimento è completato in modo sostanzioso dal latte e dai suoi derivati, dalla carne e dal pesce. Inoltre gli Svedesi sono ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] ferro forma 3 serie principali di composti che si possono far derivare rispettivamente dagli ossidi FeO3, Fe2O3 e FeO. Il primo formano con 4 e con 3 molecole di KCN rispettivamente dei sali complessi, in cui, sia gli ioni Fe.. e Fen..., quanto lo ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] invisibili ad occhio nudo, cioè le cellule e i derivati cellulari.
La scienza che studia poi particolarmente tale minuta organismo, ma, procedendo dalle forme più semplici alle più complesse, indaga i rapporti che intercedono da tale doppio punto di ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] ristoranti e i negozi). In certi casi le esternalità derivanti dalla presenza di un b. c. possono essere al riguardo che il servizio era offerto gratuitamente e che il costo complessivo per l'operatore pubblico era di circa un miliardo di lire l' ...
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. Classificazione e proprietà generali. - Si definisce in generale macchina dinamoelettrica ogni apparecchio atto a trasformare, mediante il movimento di taluna delle sue parti, lavoro meccanico in lavoro [...] , ond'essa conserva segno inalterato. Nel motore in derivazione il verso caratteristico di rotazione è conforme a quello m. e le correnti totali possono dipendere in modo estremamente complesso da tutti gli elementi della macchina, e in relazione con ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] si trova solo in Matt., VI, 11 e Luca, XI, 3: derivazioni più accolte da ἐπὶ τὴν οὖσαν [ἡμέραν] "per l'oggi"; ovvero dal Figlio dell'uomo" usato da G. di sé stesso pone un problema complesso. In aramaico "il figlio dell'uomo", bar nāshã, indica "l ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] o di secrezione interna del rene. Le sostanze solide rappresentano in complesso circa il 4-5% contro il 95-96% d'acqua, delle basi xantiniche (0,20-0,30 nelle 24 ore), derivanti anch'esse dal processo di scissione ora accennato, ma non ossidate ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] detto che molto spesso le voci attive - o il complessivo bilancio attivo - sono tali non grazie all'esborso diretto e personalizzato dei consumatori, ma grazie al flusso derivante dalla linea delle sovvenzioni (e infine dal regime delle sovvenzioni ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...