GILIBERTO (Gilberto), Onofrio
Lucinda Spera
Nacque a Solofra, presso Avellino, probabilmente nel primo ventennio del XVII secolo. Nel 1643 risulta laureato in giurisprudenza.
Il G. trascorse molto probabilmente [...] Può avere influito sulla scelta l'attesa di una qualche notorietà derivata dal successo conseguito dall'opera del Marini, e tuttavia il sul potere, che rendono piuttosto impacciata la già complessa macchina narrativa. Immancabile il lieto fine, con ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] fuso, se da una parte fanno pensare ad una maniera derivata dal dipingere ad olio, dall'altra denunciano una personalità marcata artigiani e i ceramisti locali e forestieri, per la stessa complessa natura della sua bottega, che era studio d'arte del ...
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MINETTI, Silvio.
Ana Maria Millán Gasca
– Nacque a Roma, il 4 giugno del 1896, da Tito e da Ginevra Clarice Placidi.
Compiuti gli studi di perito elettromeccanico presso l’istituto industriale di Vicenza, [...] M. riguardano la teoria delle funzioni a una variabile complessa. Egli si occupò della teoria delle trascendenti intere, dell di variabile reale, proponendo una generalizzazione della nozione di derivata di una funzione in un punto (Elementi della ...
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ANDOKIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo quarto del VI sec. a. C. Artista notevolissimo, egli costituisce forse la personalità chiave di questo periodo di transizione. [...] nere nei vasi bilingui, restava il fatto che, nella complessa costruzione che riuniva i due artisti, il gruppo a figure per lui espressione compiuta. E da questa sua esigenza è derivata certamente l'invenzione della nuova tecnica. In lui le vesti ...
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simbolico
simbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simbolo] [ANM] Calcolo s.: calcolo condotto su simboli; per es., calcolo operatorio s., detto anche semplic. calcolo s. (→ operatorio). ◆ [PRB] Dinamiche [...] R, induttanza L o capacità C (figg. 3÷5).Va osservato che la funzione derivata di una funzione sinusoidale ha come corrispondente un numero complesso ottenuto da quello corrispondente della funzione di partenza mediante la moltiplicazione per jω ...
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DELL'AGNOLA, Carlo Alberto
Francesco Saverio Rossi
Nacque a Taibon Agordino (Belluno) il 23 giugno 1871 da Giovanni Battista e da Maria Soccol.
Compiuti gli studi medi a Belluno, si trasferì all'università [...] ed all'Istituto universitario di economia e commercio (scuola derivata dalla trasformazione dell'istituto superiore di scienze economiche e della teoria delle funzioni di variabile reale o complessa ed alle applicazioni della matematica con speciale ...
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ELIADI (῾Ελιάδες)
A. Comotti
Figlie di Helios e dell'oceanina Klimene, oppure di Rhode, figlia di Asopo (Schol., Od., vii, 208), sorelle di Fetonte.
Igino (Fab., 154) le dice figlie dell'oceanina (Merope [...] della caduta di Fetonte. Tra questi, particolarmente interessante è un sarcofago a Firenze, Uffizî, che presenta una complessa scena derivata da fonte pittorica ellenistica: al centro è rappresentata la morte di Fetonte, il gruppo delle tre E. è ...
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serie di potenze
serie di potenze serie di funzioni della forma
dove z = x + iy è una variabile complessa, z0 (punto iniziale della serie) un punto di C, insieme dei numeri complessi, e an sono coefficienti [...] le coppie di cerchi che si trovano rispettivamente sul piano complesso della x e sul piano complesso della y costituiscono il cosiddetto sistema di cerchi di convergenza associati. Si può fare la derivazione per serie anche in questo caso e le serie ...
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singolarita
singolarità termine usato per indicare un elemento di un insieme che non gode delle proprietà comuni agli elementi generici dell’insieme stesso.
☐ In geometria, nel caso di una curva, espressa [...] parametro in cui è nulla, oppure quando non esiste la derivata della sua parametrizzazione (→ curva; → curva, nodo di una altre singolarità. Si può, quindi, dire che una funzione complessa di variabile complessa ƒ(z) ha una singolarità in z0 se non è ...
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sigma
sigma [Lat. sigma, gr. sígma] [LSF] La 18a lettera dell'alfabeto gr., corrispondente alla s lat.; la forma min. è σ, quella maiusc. Σ. ◆ [ALG] Σ è il simb. di una sommatoria o di una serie. ◆ [FSN] [...] e. ◆ [ANM] Funzione s. (σ) di Weierstrass: funzione analitica σ(u) di una variabile complessa u che si presenta nello studio delle funzioni ellittiche; la derivata seconda del suo logaritmo coincide con la funzione p di Weierstrass. ◆ [ANM] Misura s ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...