PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] sua ricerca verso la teoria delle funzioni analitiche di variabile complessa. Tornato a Pavia, espose per la prima volta in ammettono come autofunzioni i monomi. Definì anche la derivata funzionale di un’operazione come lo scarto della permutabilità ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] della Loggia di Brescia, ed elaborando una complessa macchina architettonica capace di suggerire un forte effetto Santi vescovi nei semipennacchi e una Pietà che sormonta il fregio superiore, derivata da una placchetta del Moderno (Agosti, p. 78 n. 36 ...
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OJETTI, Raffaello
Francesco Franco
OJETTI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Roma il 7 febbraio 1845 da Benedetto e da Maria Boncompagni Ludovisi.
Compiuti gli studi classici presso il collegio dei padri [...] ., 49). In quel periodo propugnava una concezione dell’architettura derivata da Francesco Milizia, asserendo la necessità della corrispondenza fra estetica e funzione nell’ambito del complesso architettonico: l’esterno doveva esprimere, in ogni parte ...
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DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] con l'opera utilizzata come fonte e con quella derivata dalla sua. Non sussistono dubbi sul nome, presentato senza determinazione dei pesi e delle misure degli elementi da trattare. In complesso, D. ritiene che l'alchimia sia in sé positiva ed ...
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CROCE, Piede di
P. Springer
Locuzione che in senso stretto definisce ogni oggetto che serva a porre una croce sulla mensa dell'altare, in senso lato qualsiasi congegno con cui si possa fissare o portare [...] circolare e, ancor di più, triangolare mostrano direttamente la loro derivazione da modelli di candelabro. Il piede di c. di senso della parola, del piede di c. anche nella complessa interpretazione di un'iconografia in cui i significati si sommano. ...
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logaritmo
logaritmo di un numero reale positivo x rispetto a una base a (dove a è un numero reale positivo diverso da 1) è l’esponente y che bisogna attribuire ad a per ottenere x. Si scrive allora y [...] reali positivi. Per la derivata di un logaritmo vale la formula
Nel caso particolare del logaritmo naturale, si ottiene quindi
Logaritmo di un numero complesso
Logaritmo di un numero complesso z ≠ 0 è un qualsiasi numero complesso w tale che ew ...
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Vedi MESSAPICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
MESSAPICI, Vasi (v. vol. IV, p. 1081)
E. M. De Juliis
La terminologia usata per queste ceramiche, mutata molte volte in passato, è ancora soggetta a notevoli [...] il pìthos con anse impostate sulla spalla. Una più complessa trasformazione si osserva nella decorazione, la quale, già vegetale-floreale, comune anche alle altre ceramiche indigene, derivata, certamente, dai contemporanei vasi apuli a figure rosse ...
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titolo
Le tipologie e i meccanismi
della circolazione
Con il termine ‘titolo’ ci si riferisce a tutti gli strumenti finanziari (secondo l’art. 1 del Testo Unico della Finanza, ➔ TUF) rappresentativi [...] quello marittimo la polizza di carico e la sua ‘derivata’ polizza ‘ricevuto per l’imbarco’; per quello terrestre i titoli di massa, che si emettono in vista di una complessa operazione finanziaria e adempiono a una funzione d’investimento di capitali ...
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FICORONI, Francesco de'
L. Guerrini
Collezionista e studioso di antichità. Nato a Lugnano Valmontone (cittadina del Lazio) nel 1664, dedicò molta parte della sua vita allo studio delle antichità etrusche [...] di Novios Plautius deriva (dato che una scena così complessa non è certo creazione dell'autore della cista). scolaro di Euphranor (Plin., Nat. hist., xxxv, 130); o una derivazione da un originale di un ignoto artista di valore, da porsi tra Zeuxis ...
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Die freudlose Gasse
Francesco Pitassio
(Germania 1925, L'ammaliatrice o La via senza gioia, colorato, 180m a 17 fps); regia: Georg Wilhelm Pabst; produzione: Hirschel Sofar; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] appicca il fuoco al bordello.
Die freudlose Gasse è opera complessa e capitale nella storia del cinema di Weimar, di cui consacrazione definitiva dell'architettura 'artificiale', da studio, derivante dall'espressionismo".
Il film si basa su un ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...