Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] . Fra queste, indubbiamente, la prestazionalità (verificata a qualsiasi età) generale (cioè l'insieme delle abilità della persona nel suo complesso) e la cosiddetta intelligenza o età mentale superiore o inferiore ai 36 mesi (cioè di un bambino di 3 ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] seguito riadattato nell'ambiente dell'armeria, realizzò un complesso ciclo decorativo a carattere astrologico che mostra una Sempre al 1569 risale la S. Agata visitata da s. Pietro derivata dal dipinto di B. Caliari - anche se la scritta attribuisce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro III figlio di Filippo: una successione complicata
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita del giovane Alessandro [...] IV secolo a.C., costretto in una serie complessa e spesso contraddittoria di modelli interpretativi.
Per lo , che faccia risplendere la politica nella luce della consapevolezza derivata dalla più alta delle discipline, la filosofia. Un’attenzione ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] , articolati in parametri ritmico-semantici di origine autoctona o derivata (di qui la comparatistica e la prassi teorizzabile del "trapianto"), e a quello che potremmo chiamare il complesso mondo della forma (da studiare con l'ausilio della moderna ...
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sovranita
sovranità
Il termine sovrano (dal lat. superaneus «che sta sopra») entra nell’uso linguistico durante il Medioevo con il significato debole di «preminenza relativa»: esso indica infatti colui [...] status particolare, con relativi diritti e doveri. Questa complessa struttura era considerata un ordine naturale, che a sua parlare di «autorità sociale», sottolineando in tal modo la natura derivata del potere statale (che ha la sua fonte, e quindi ...
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PRATA , Francesco
Filippo Piazza
PRATA (de Prato), Francesco. – Figlio di Giovan Antonio e originario di Caravaggio, fu attivo per lo più nei territori di Cremona, Bergamo e, soprattutto, Brescia, città [...] di Calvagese della Riviera (Capella, 2002), forse derivata da un modello romaniniano.
Nel gennaio 1521, p. 59). La sua attività di ritrattista, a oggi assai complessa da ricostruire, contempla forse il Giovanni Battista Santini dell’Accademia Carrara ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] la seconda delle quali nota persino a Baglione, nonché due complessi soggetti disegnati da W. Dieterlin nel 1587 e nel 1589 araldico del papa regnante, primo esempio di incisione derivata dalle osservazioni scientifiche con il microscopio e prova del ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] ricopre tutta l'ampiezza del vuoto - sia quelli derivati dall'allungamento e dalla complicazione della primitiva camera. È di costruire arcaico.
Segnatamente codeste forme di d., più complesse ed evolute, che indicano almeno scambi tecnici, se non ...
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castello [plur. anche castella]
Angelo Adami
Domenico Consoli
Il termine, nel suo significato proprio, ricorre una sola volta in prosa (CV III X 8 è simigliante a l'opera di quello savio guerrero che [...] dell'intelletto umano alle scienze (Lana, Pietro), ora il complesso dei labili e caduchi beni temporali, la vanitas mundi megalopsichia, della magnanimità, qualifica morale ben precisa e derivata dall'Etica nicomachea - come ha dimostrato il Forti ...
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funzione
funzione in algebra e in analisi, termine, sinonimo di → applicazione, indicante una corrispondenza che a ogni elemento x di un insieme X associa uno e un solo elemento y di un secondo insieme [...] indicare corrispondenze che associano a un valore della variabile complessa z più valori di ƒ(z) (→ funzione polidroma un punto o in un intervallo, la sua derivabilità (→ derivata), la sua integrabilità (→ funzione integrabile) e il suo comportamento ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...