Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia esistenzialistica si sviluppa in Europa nei primi decenni del Novecento in polemica [...] verità delle cose, ma “soggettivi”, e dunque attinenti alle “individualità esistenti nei loro guai” – derivati dall’immensa e complessa produzione di Kierkegaard passano piuttosto nelle opere dei due principali esponenti dell’esistenzialismo tedesco ...
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MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] , nel rione di Trevi, per Alessandra Muti Mellini, derivata da un’opera del Sassoferrato.
Verosimilmente intorno al 1698, atto d’omaggio a Domenichino, ma con una composizione complessa e sovraffollata, più godibile nei singoli personaggi che nel ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] e dell’idea che lo sostiene, nella forma derivata dalla tradizione ottocentesca. Ma, nelle più recenti origine, nella concreta vicenda della storia contemporanea, a una complessa varietà di nazionalismi. Il nazionalismo, comunque si voglia definire la ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] Ramusio in merito. Portò a termine una carta della Moscovia, derivata da quella di S. Herberstein, e chiese il privilegio di perito, insieme con I. Pontoni e B. Fracasso, nella complessa disputa sulla possibilità di utilizzare le acque dell'Adige per ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] dell'introduzione del culto ufficiale in Atene. Una complessa genesi e un incontro di tradizioni diverse nella scultura mano sinistra che serve di appoggio al mento, pur esso derivante da precedenti vagamente lisippei. L'arte ellenistica, nella fase ...
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La VAS: conflitti d’attribuzione ed esegesi normativa
Pier Luigi Portaluri
Valentina Mele*
Nel 2014 la questione concernente l’ambito di applicazione della VAS è stata affrontata sotto un duplice profilo. [...] programma4 circoscritto di opera localizzata e definita, per quanto complessa»5.
La focalizzazione. La VAS tra Stato e per specifici interventi dei legislatori regionali.
Ne è così derivata la questione circa il concreto raggio d’azione regionale10, ...
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pietà (pietade; pietate; pieta)
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza in tutte le opere di D., particolarmente nella Vita Nuova. Nella Commedia compare 19 volte. È usato per lo più nella forma tronca, [...] alla virtù (da ciò la dizione di ‛ disposizione d'animo ') derivata dall'etica aristotelica, al quale sono proprie delle ‛ affezioni ' o personaggio D., in una dimensione psicologica estremamente complessa e problematica. E di questa ricerca crediamo ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] animali e agli altri organismi viventi si ha una distribuzione complessa di campi fisici, statici e radiativi, che riflettono in in basso: il colore verde sta a significare che la derivata nel tempo della temperatura è uguale a zero (la temperatura ...
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secondo
Alessandro Niccoli
Il vocabolo, presente in tutte le opere meno che nelle Rime, conserva nella larga maggioranza degli esempi il suo valore di numerale ordinale e perciò è riferito a persona [...] quella più semplice, che importa un minimo di perfezione, a quella più complessa e più perfetta, natura seconda (Cv III III 6) è la bellezza significherebbe " bellezza riflessa ", perché derivata da Dio. Ovviamente quest'ultima spiegazione, per ...
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Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] , questo ultimo di tecnica non a figure rosse.
Dal Pittore di C. A sembra che si debba far derivare lo stile di un complesso di vasi trovati in massima parte in Sicilia. È naturale pertanto ritenere questa produzione come siciliana: essa comprende il ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...