FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] era calcolata a 12.000 tonn. di tessuti, per un valore complessivo di 4 miliardi e 300 milioni di franchi, valore che nel 1926 , ha per rivale est-ce que le roi viendra?, espressione famigliare derivata dal fr. ant. ço est que, fr. medio c'est que ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] , potente alleato nei contrasti tra gli stati dell'Europa; inoltre il livello complessivamente arretrato della Russia rende questo paese, nonostante la difficoltà derivante dalle immense distanze, un notevole mercato di consumo per i paesi più ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] di larghezza, e l'armamento, in 3 ponti, il numero complessivo di 120 pezzi. Da tale primo ordine di vascelli, equipaggiati con zero, si vede che, essendo r il limite di h, la derivata dM/dθ nell'origine rappresenta il coefficiente di stabilità P (r ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] gran lunga importante spetta alla popolazione che è derivata dalla mescolanza degli elementi primarî, ossia ai Sul (1.406.809) e nel Minas Geraes (1. 145.568). La cifra complessiva di asini e muli non raggiunse i due milioni di capi (1.865.259) ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ) e dalla più ampia consapevolezza che ne era derivata. V.S. Reid (1913-1987: The leopard 1962: V útery bude válka, 1992, Martedì ci sarà la guerra); a un più complesso lirismo mirano invece le raccolte poetiche di M. Langer (n. 1972) e J. Typlt ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] specialmente perché, essendo gl'immigrati tutti in età lavorativa, ne derivava che su 2.200.000 abitanti maschi di più di fece sì che dal 1914 al 1919 il numero dei ritornati, complessivamente per questo periodo di 480.840, fosse sempre superiore al ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] i centri abitati. - Come si è già detto, la popolazione complessiva dell'Europa si poteva calcolare alla metà del 1931 a circa 500 risaliva al 1135 a. C.), i Sabini, che si dicevano derivati dagli Umbri, e coi quali venivano collegati i Picentini, i ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] muli e bardotti, 177.000 asini e 79.000 cavalli. In complesso il numero degli equini uguagliava il 20% dei capi esistenti nel regno nel sardo) e abbia ridotto a i e u gli è e î derivanti dal lat. class. ē e ō. Vi sono ragioni che militano in favore ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] per una lunghezza variabile dai 40 ai 100 km., è il complesso dei rilievi più alti non soltanto dei Carpazî romeni, ma di il secondo posto, poi vengono il legname e i suoi derivati, infine i prodotti alimentari d'origine animale, gli animali vivi ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] 'altra, ha dato poi origine a una serie di riti assai complessi attraverso tutta l'India.
La diffusione dei linguaggi e delle culture la minaccia che da quell'avanzata russa verso il S. derivava al suo impero indiano; e il conflitto fra i due ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...