Farinata
Mario Sansone
Appellativo di Manente degli Uberti, capopartito ghibellino, personaggio del C. X dell'Inferno.
Appartenente a nobile, ricca e antica famiglia ghibellina, figlio di Iacopo, nacque [...] due diverse tradizioni confluenti in D.: quella ciceroniana, derivata dal De Finibus, positiva, e l'altra, medievale e poi, forse a Verona nel 1305, e aveva vissuta tutta una complessa trama di vicende etiche e politiche - aveva mutato il suo animo, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] in quella monografia figurano anche quelli sulla cosiddetta derivata asintotica di Aleksandr Jakovlevič Chinčin (1894-1959 1906-1968) cominciò a occuparsi di teoria delle funzioni di variabile complessa.
Tra il 1921 e il 1922 i lavori di Uryson posero ...
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Alighieri (Alaghieri)
Arnaldo D'addario
Delle origini della sua famiglia parla più volte (If XV 73-78, Pd XV 91-96, 130-148, XVI 1-9, 34-35) lo stesso D. per bocca di Brunetto Latini e di Cacciaguida. [...] storia genealogica della famiglia di D. sono resi più complessi dal fatto che in Firenze si trovavano, contemporaneamente a zio Francesco. Nel 1341 erano state risolte anche le controversie derivanti da quella divisione, e cinque anni più tardi, nel ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] Fārābī (Saliba 1985), conforme a una concezione derivata a grandi linee da Aristotele e probabilmente gotica conoscesse in quel periodo la sua massima fioritura. Complessivamente si manteneva la classificazione delle tecniche proposta già nel ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] '11 settembre 2001 (v. Coker, 2002). La stabilità derivata dalla dissuasione nucleare tra le due superpotenze non determina più ABM del Trattato SALT 1 del 1972. La complessità del programma rende improbabile uno schieramento di difesa ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] arabe medievali e nei testi greci e latini da esse derivati; i testi sanscriti da cui tali citazioni furono tratte attribuita anche una Pāśākevalī (Il sistema dei dadi nel suo complesso), opera sulla divinazione tramite i dadi, dove sono interpretate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] e sfruttamento di tali valori. Ma la moda è una realtà complessa, dinamica e non riducibile a un processo di imitazione. La sua giamaicana, da cui è originato il reggae, è derivata l’idea di assimilare la tecnologia elettronica all’interno ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] The method of fluxions and infinite series (1736). Per una complessa serie di motivi, egli tardò a pubblicare le sue scoperte accelerato. Questa struttura assiomatica consente a Maclaurin di derivare gran parte dei risultati esposti nel Libro I del ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene illustrato, in estrema sintesi, l’insieme della organizzazione nazionale, comprendente sia le diverse forme in cui si manifesta il decentramento amministrativo, [...] enti locali), l’autarchia degli enti istituzionali è sempre derivata da una fonte dell’ordinamento, che essi siano rispettivi settori (cui non è estranea anche la particolare complessità tecnica delle materie di riferimento), si dispongono ad essere ...
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Creatività
Giovanni Jervis
Definizione
Si designa come creatività quella capacità della mente che si traduce nella produzione di innovazioni nei processi di conoscenza e di dominio del mondo oggettuale. [...] alla serenità classica, sia alla nuova razionalità pratica derivata dall'illuminismo. Questo tipo di concezione della creatività che emerga come una delle variabili di un profilo complessivo di personalità, ad esempio nei risultati di una batteria ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...