Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] di Donaldson si ha qp,₀=0. Se S è una superficie complessa, semplicemente connessa con b⁺₂>2 allora qp,₀≠0 per p sufficientemente la congettura di Thom.
Fintushel e Stern hanno derivato il teorema di struttura per numerose varietà quadrimensionali ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] sensibilità è, in generale, definita come la derivata della grandezza elettrica in uscita rispetto alla concentrazione sistema di s. è abbinata una struttura di elaborazione complessa, che può comprendere anche reti neurali o algoritmi basati sulla ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] bene, a distanza di tempo, da che cosa sia derivata esattamente questa improvvisa evoluzione, che può a ragione essere definita naturali, la situazione si presenta in modo assai più complesso, in quanto si vanno a toccare questioni basilari della ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] uso delle parentesi di Poisson. Ricordiamo che la derivata temporale di una funzione scalare F lungo le la sfera tridimensionale S³ come l'insieme di punti (z,w) del piano complesso bidimensionale C² per i quali |z|²1|w|²=1 (C² è quadrimensionale come ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] quelli che possono rinchiudersi in una successione d'intervalli di lunghezza complessiva comunque piccola - fy′y′ (x, y0 (x), y0 x), y′) ≥ 0, per tutti gli y′. Se poi la derivata y0′ (x) esiste sempre ed è continua, le disuguaglianze scritte devono ...
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(IV, p. 294; App. I, p. 272; II, i, p. 396; IV, i, p. 270; V, i, p. 270)
Per evidenziare gli elementi più significativi che caratterizzano le prospettive future della b., occorre fare riferimento alle [...] della fonte. A fronte di prestazioni particolarmente complesse egli è anche disposto a contribuire alla copertura culturali. L'accelerazione dell'integrazione nell'economia europea, derivata dalla partecipazione alla moneta unica, ha comportato un ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] pienamente confermata. La prima possibilità è che nei g. di specie più complesse il fenomeno del cosiddetto splicing alternativo, tramite il quale da uno stesso gene possono derivare vari tipi di RNA messaggeri, tra loro differenti per l'assenza o ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] 1968-75). Questo autore ha dimostrato che la cromatina (cioè il complesso DNA-proteine che si trova nel nucleo), quando è isolata continua è il numero di cellule da cui il disco è derivato. Mediante esperimenti di questo tipo si è calcolato che il ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] Posto pii(x) per indicare il polinomio di 1° grado che in xi vale f (xi) e ha derivata uguale a f′(xi), piii(x) quello di 2° grado che in xi vale f (xi) e ha con m righe ed n colonne a elementi reali o complessi e una matrice B con m righe e 1 colonna ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] e con l'aggiunta della villa rustica ne è derivata la tipica costruzione francone formata da un edificio d' 1896, nel 1926 il traffico ammontò a milioni 18,2). La lunghezza complessiva delle vie di navigazione interna è di 12.200 km. dei quali ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...