SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] un'immagine dell'albero di Iesse, che mostrava la derivazione di Cristo dal padre di Davide, immagine che spesso precedeva più nota di tale s. e fornisce un'eccellente introduzione a questa complessa opera. Il testo è quello di Sal. 69 [68], che ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] bassa densità e, dall’altro lato, la spinta derivante dalla larga domanda sociale di voler risiedere nel cuore stesso marzo 2008 il nuovo centro culturale Caixa forum. Tale complesso espositivo ruota sul perno della stupefacente invenzione di Herzog ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] , è quella canonica; talora, come nel tempio del grande complesso dedicato a Shara a Tell Agrab o nel tempio di Abu dell'oltretomba. Nel Levante meridionale sono documentati templi derivati dalle antiche tradizioni dell'edicola nel cortile (Kumidi ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] riverbero e il convertitore.
Per poter sfruttare appieno i minerali complessi e recuperare i metalli dalle scorie e dai residui, dislocazioni e di altri difetti, con tutti i suoi derivati e miglioramenti fra cui il microscopio elettronico a scansione ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] con i valori umani. Non solo ne sarebbe derivata la conservazione dell'umanità, ma sarebbe migliorata la è anche probabile che i geni determinino parti o aspetti dei comportamenti complessi, nei quali comunque operano più geni. In questo caso il nesso ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] un disco al centro, il pinnacolo a scalini di derivazione assira. Lo sviluppo religioso in senso trascendente, accompagnato suo significato, è l'allusione simbolica; la portata e la complessità della allusione determina se il s. è limitato nelle sue ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] n. mistici '; tra questi il n. 6, nella complessa innovazione dell'ora sesta come ora della morte del Cristo, 3-4), con un'ampia immagine musicale che, mutatis mutandis, par derivata direttamente da un passo dell'Epistola De ignoto cantu di Guido d' ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] chiamate scienze esatte. In una pagina di matematica complessa o di teoria astronomica tratta da una fonte 'è bisogno di citare il caso degli stoici ‒ che si ritiene avessero derivato l'idea di legge naturale da quella di legge divina ‒ o quello dei ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] . Difetto di applicazione di quei principî o renitenza derivante dalla forma mentis umanistica e storiografica alla logica che panorama sociale della fine del secolo XX tanto diverso e più complesso che agli inizi del secolo: insomma da una serie di ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] formazione, e più in generale del diritto nel suo complesso, si rivelava dunque indispensabile qualunque fosse l’attività che fini di chiarezza e certezza normativa, le contraddizioni derivanti dal possibile ricorso ai testi originali o alle ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...