LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] di St John della London Tower - parte delle primitive costruzioni del complesso di epoca normanna -, in cui ricorre un tipo di capitello a volute, sostanzialmente derivato da quello corinzio, presente anche nella cripta dell'abbazia di St Augustine ...
Leggi Tutto
Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] la Leitz di Wetzlar presenta al pubblico alla fiera di Lipsia del 1925; una macchina complessa - oltre settecento sono i pezzi che compongono la sola camera - derivata, per il formato, dal cinema e facilissima ed estremamente duttile per l'operatore ...
Leggi Tutto
Istinto
RRobert A. Hinde
di Robert A. Hinde
Istinto
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattatività del comportamento: a) istinto e comportamento; b) ricerche sull'adattatività. 3. Sviluppo del comportamento: [...] in loci cerebrali, nonché dalla registrazione elettrica derivata da particolari regioni.
Tuttavia è ora evidente sia interrotta da altri tipi di attività. Un esempio un po' più complesso di questo fenomeno è stato studiato da Kennedy (v., 1966). L' ...
Leggi Tutto
Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] 'evoluzione ed è stato preceduto da esseri viventi diversi e meno complessi, l'attuale Homo sapiens sapiens è l'ultimo anello di una antropologi culturali è che l'uomo attuale non ha una derivazione recente dall'Africa (o da qualsiasi altro luogo), ma ...
Leggi Tutto
Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] a loro volta regolati, aggiungendo in questo modo livelli ulteriori di complessità al controllo del ciclo cellulare, mediato da Rb. Almeno due per il gene soppressore tumorale mutante e dunque devono derivare da un'unica o al massimo da poche cellule ...
Leggi Tutto
Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] dall 'uomo nei confronti della natura. Tale ruolo è derivato dalla constatazione che gli ecotopi umani e quelli naturali sono integrati a livello di paesaggio nei mosaici complessi rilevabili come ecotessuti. Ne derivano nuovi paradigmi scientifici e ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] aveva versificato un ufficio ritmico del santo, con testi derivati dalla Vita celaniana e da utilizzare per la recita nel a cura di J. Moorman, Manchester 1951). Per il complesso problema storiografico, che va sotto il nome di "questione francescana ...
Leggi Tutto
Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] tutori dell'Islam, le realtà universali da cui essi derivavano il proprio potere, la gloria della loro storia passata riguarda la natura divina degli imām. Gli ismailiti elaborarono una complessa cosmologia, in cui a cicli di profeti seguono cicli di ...
Leggi Tutto
Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] è, da qualche anno, in continua crescita, in alcuni casi a ritmi piuttosto elevati. Ne è derivata una situazione di complessivo sovraffollamento che, in taluni paesi, ha assunto dimensioni preoccupanti. Il sovraffollamento ha contribuito a sua volta ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] di Gauss è conforme.
Verso la fine degli anni Quaranta del secolo, Riemann apprese, parlando con Gauss, che una funzione complessa è conforme se la sua derivata non si annulla. In seguito Riemann considerò il carattere conforme di una funzione ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...