L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] introduzione di una quantità fisica di grande importanza, che derivava dal modello sviluppato dallo stesso Maxwell e che venne tempo e sul medesimo oggetto per produrre un effetto complessivo. L'esperimento era stato progettato per rilevare questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] di un condizionale valido. Il condizionale assume la forma di una proposizione complessa che segue lo schema “Se p, allora q”, in cui p soggiacente (hypotetagmenon) di quel nome e che è derivata dalla prolessi. Inoltre, un parlante deve avere una ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] richiamata da Lev P. Gor´kov per primo, nella sua derivazione della teoria di Ginzburg-Landau, come un'ovvia conseguenza dell' di teorici, essi, assieme a Wheatley, ricavarono il complesso diagramma di fase e le caratteristiche fisiche del sistema. ...
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L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] nuove domande) in più sono una modesta frazione rispetto al numero complessivo degli immigrati, che sono molti meno che in Turchia, nel Centro poteri in materia di sicurezza urbana. Ne è derivata una vasta campagna di introduzione di norme locali che ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] nel trasporto di membrana (Na, Ca) e nelle molecole a struttura complessa (Ca nelle spore) - altri soltanto in traccia (Cu, Co, agenti alchilanti, analoghi di una base (2-amminopurina) e derivati dell'acridina; da notare che tutti i mutageni sono ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Forisportam e di S. Michele degli Scalzi.Un aspetto parimenti derivato dalla decorazione dei livelli alti dei transetti e dell'interno della cattedrale mostra anche il S. Pietro in Vincoli, complesso organismo a due piani fondato già nel sec. 11° ma ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nell’attuale sistema internazionale, gli Stati Uniti sono ancora la prima potenza mondiale per concentrazione di potere. Benché [...] ’altro hanno spesso condizionato il dibattito, specie in anni complessi come quelli del Ventunesimo secolo che hanno registrato per gli un’adeguata copertura dall’influenza e dalle pressioni derivanti dalla vicina Federazione russa.
Dalla fine della ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] di dazio per il vicino castello di Gutenfels. Il nucleo del complesso è l'intatto mastio pentagonale, costruito nel 1327 dal re Ludovico zoccolo sono riferibili ad artisti lombardi e mostrano una derivazione da S. Fedele a Como. Pure sotto influsso ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] una semplice generalizzazione del caso reale, e nel 1851 isolò come caratteristica che definisce una funzione complessa di x+iy quella di avere la derivata in ogni punto indipendente da dy/dx. Egli chiamò 'monogena' (il termine moderno è analitica od ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] : il ciclo di San Giovanni a Porta Latina ne è la derivazione più organica. Accanto alla concordanza tra i due Testamenti, il tema dell’Alleanza conosce formulazioni piuttosto complesse nel corso del XII secolo: Cristo appare come nuovo Adamo, colui ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...