Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] di Platone. Per Hobbes l'attività cognitiva non è che una forma complessa di computazione, cioè un'attività di cui è capace anche un e che una teoria degna di tutto rispetto, derivata dalle scienze fisiche, si sta già confrontando approfonditamente ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] navata e quello del coro sia per l'introduzione del complesso sistema di copertura.La chiesa subì, nel 1944, una violenta basi uniche, sostiene una serie di archetti ogivali trilobati, derivanti dall'intreccio di altrettanti archi a tutto sesto. Il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] nuova "tecnologia intellettuale" quale strumento di analisi dei sistemi complessi e di gestione degli stessi (v. Bell, 1980, per cento del prodotto interno lordo degli Stati Uniti derivasse dalla produzione, dal trattamento e dalla distribuzione di ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] di- e tricarbossilici, che servono a solubilizzare e mobilizzare l'alluminio chelandolo. L'acido fulvico, una miscela complessa di acidi carbossilici derivata dal suolo, è efficace per questo scopo (Linares e Huertas, 1971), ma lo è anche l'ossalato ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] consente di considerarle ormoni locali, dotati di molteplici e complesse attività sul sistema nervoso, su quello cardiovascolare, a ) dalla radice di ipecacuana - si arricchì presto di derivati dell'acido salicilico, dello iodio, dei fenoli, dell' ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] e di comunicazione. La novità del cinema, derivata dalla combinazione fra la 'fedeltà' dell'immagine espressivamente da un 'assente': quanto l'immagine mostra è un complesso di elementi significanti, ma significanti proprio perché visti in un certo ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] ipotesi che pk(t) sia crescente si esprime matematicamente dicendo che la derivata di pk(t) rispetto al tempo è positiva. In simboli:
Analogamente di matematizzare dei campi di fenomeni ben più complessi di quelli fisici, quali sono i fenomeni ...
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Finanza
CCesare Cosciani
di Cesare Cosciani
Finanza
sommario: 1. I nuovi orientamenti della finanza pubblica. 2. La politica finanziaria per la piena occupazione. a) L'evoluzione della teoria. b) La [...] . Si può dire che da questa situazione è derivata la spinta al rinnovamento del pensiero economico, il finanzi tali maggiori spese in modo da non contrarre la domanda privata complessiva (per es., emettendo debito pubblico). In tal caso lo Stato crea ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] : ma in questi ultimi casi il meccanismo può essere molto complesso e si avvicina o si identifica con quello della vera febbre e cerebrale (delirio febbrile), onde la pratica di derivare calore dalla testa con borse di ghiaccio nei febbricitanti ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] la propria omeostasi; produce bile, inattiva tossici endogeni e xenobiotici e li elimina con le scorie derivanti dalle attività complessive del sistema. Alcune sostanze, come per es. l'ammoniaca, si diffondono liberamente nelle cellule epatiche. La ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...