Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] ciò che l'emittente conosce del ricevente.
Un messaggio è una cosa complessa. È rarissimo che consista di un unico tipo di segni. Ad degli altri paesi socialisti, in cui vige la persuasione (derivata dalle dottrine di Marx, Engels e Lenin) che la ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] del coro (Iacobini, 1994), rivela subito la sua derivazione dalle forme esterne della terminazione di S. Nicolò il 1249 e il 1252 si innestò a E una struttura complessa costituita da due campate prive di separazioni intermedie e un'abside poligonale ...
Leggi Tutto
Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] in campo psicanalitico, è diretta a ribadire l'universalità del complesso di Edipo e la sua indipendenza da condizioni socio-culturali delle differenze di impostazione tra un'analisi di derivazione marxiana e un'analisi che si richiami ai presupposti ...
Leggi Tutto
Statistica
Richard Stone
di Richard Stone
sommario: 1. Introduzione. 2. Economia, società e ambiente. 3. Economia: il sistema dei conti nazionali. 4. Sistemi alternativi. 5. Benessere e sistema dei [...] che la matrice contabile di entrambi i sistemi può essere derivata da una sola matrice contabile pre- e postmoltiplicando per deve affrontare il problema di ricavare da tali dati un complesso di stime coerente.
In linea di principio si tratta di ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] continuo artificiale. La teoria del vuoto disseminato è derivata dal peripatetico Stratone di Lampsaco (come ha mostrato le diverse macchine è descritta meglio dalle fonti quella più complessa e originale trovata dagli antichi, la catapulta, che può ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] lista dei costi che forniva una stima del costo complessivo dei lavori e serviva da guida nel reclutamento della manodopera riguardo è interessante notare che la parola spagnola azud ‒ derivata da al-sudd ‒, come moltissimi altri termini tuttora ...
Leggi Tutto
Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] che i nostri grafici si fermino al 1797.
Guardate ora com’è complessa la questione: i prezzi salgono visibilmente e (quasi) costantemente a soccorrere alla loro aridità con un filo d’acqua derivante dalle roste Mora e Rosà, convenendo al cavaliere ...
Leggi Tutto
La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] più difficili da interpretare, perché nelle Isole il vantaggio derivante dallo statuto speciale si riflette tutt’al più sulla 99% nel caso di quelle a statuto speciale. Nel complesso, la redistribuzione a favore del Sud passa fondamentalmente per il ...
Leggi Tutto
Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] una certa storia h possa verificarsi, allora μI(θj|h) è derivata da σj e dalla credenza iniziale πI, come nel precedente esempio. Nei giochi con tre o più giocatori la questione è più complessa e non è qui possibile entrare nei dettagli. Basti sapere ...
Leggi Tutto
Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] da trasformare il prodotto scalare di due vettori ϕ, ψ nel complesso coniugato (Vϕ, Vψ)=(-ϕ-,-ψ). Wigner (v., 1932) cioè una matrice 4×4 di 1-forme su M che definiscono la derivata esterna dei riferimenti lorentziani (e0, e1, e2, e3) sullo spazio ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...