Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] a presenza di leghemoglobina, che è tipico prodotto del complesso simbiotico. Non è chiara la funzione biochimica di questa di una simbiosi che assicurerebbe alle Epatiche i vantaggi derivanti dalla fissazione dell'azoto atmosferico. Altro caso è la ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] Stato e quello religioso. Tuttavia ciò non impedì che una scuola derivata da quella della ‛Terra pura' cioè lo shinshu fondato da in noi o fuori di noi, nella natura o nel complesso psicofisico, si riduce a punti istanti (dhamma, dharma), Suriyabongse ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] con il termine 'fisco', di fatto, si fa riferimento al complesso del prelievo operato in via coattiva tramite il sistema delle imposte nel XV e nel XVI secolo è anche, in parte, derivata dall'insorgere di un'altra circostanza: il prestito che i ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] risultato, comunque inferiore a ciò che è noto per via analitico-complessa, sarà migliorato da H.G. Diamond e J. Steinig nel X (ove la continuità è relativa a una opportuna topologia derivata dall'ordine, detta topologia di Scott). La costruzione di ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] , il secondo composto organico più abbondante presente sulla Terra dopo la cellulosa, è un polimero complessoderivante dalla polimerizzazione ossidativa di tre composti fenolici: gli alcoli coniferilico, sinapilico e cumarilico, che differiscono ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] che animava la sua attività e non solo di poeta. Ne derivava non un'apertura di nuove prospettive, un modo più sottile di ? La distinzione che il ripensamento critico è venuto operando nella complessità di motivi e forme della poesia del C. non è ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] tipo è detto ‛matenale di tipo differenziale' di complessità n. Il teorema di Coleman e Noll afferma λ + 2/3 μ è la viscosità di volume. La funzione p è derivata da un'equazione calorica di stato tramite il teorema del potenziale termodinamico (v. ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] venivano poste in luce le caratteristiche morfologiche e tecniche: tale nome derivava da quello della località francese in cui quel particolare complesso industriale era stato per la prima volta individuato. Naturalmente l'inquadramento cronologico ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] oggetti nel cui ambito viene applicato - è un rapporto complesso. Alla domanda se sia plausibile disgiungere campo di oggetti e metodologia è quello di definire che cosa debba considerarsi come derivazione di un ‛nuovo' sapere. Quale sarà il termine ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ridurre a un "prurit de définition" (Nédoncelle, p. 237) - che cerca di dare ad una questione così complessa come quella derivata dal teopaschismo, e particolarmente per la metodologia da lui impiegata, per cui applica gli strumenti della logica ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...