. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] alla curva in P, e il suo coefficiente angolare dà la derivata della funzione f nel punto stesso.
Queste e altre simili ammissioni le infinite determinazioni del logaritmo nel campo complesso (differenti per multipli interi arbitrarî del periodo ...
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SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...] seguente sviluppo in serie di potenze, dovuto a G. L. Lagrange (1770):
Con la notazione
s'intende il numero complesso che si ottiene calcolando dapprima la derivata (n − 1) -esima della potenza fn(t), e poi eseguendo la sostituzione t = c in tale ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] non esempio per esempio ma sull'insieme degli esempi (iterazione per epoche), funzione di attivazione più complessa, utilizzazione della derivata seconda, utilizzazione di un termine di regolarizzazione nella formula di correzione dei pesi, ecc.
Il ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] nella matematica la nonlinearità ha condotto a una struttura più complessa e più ricca della teoria delle e. d. è un operatore da un dominio D⊂X in uno spazio di Banach Y, la derivata appartiene a Y e u0, il valore iniziale di u, appartiene a X. Il ...
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SOTTOMARINO
Alessandro Turrini
(v. sommergibile, XXXII, p. 126; App. I, p. 1008; II, II, p. 862; III, II, p. 777; sottomarino, App. IV, III, p. 376)
L'interesse per i s. ha subito negli ultimi anni [...] progetto di una nuova classe, identificata come SSN-20 o W, derivata dalla Trafalgar, originariamente programmata in 7 unità, aventi un dislocamento negli ultimi 15 anni è stata molto complessa. Inizialmente, allorché era dominante il confronto ...
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ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...] termini di sinistra l'andamento desiderato nel tempo qd(t) dei singoli giunti del robot, ossia il moto complessivo desiderato del robot, assieme alla sua derivata prima qd′(t) e seconda qd″(t), si ottiene un insieme di equazioni algebriche
B(qd(t))qd ...
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PSICOLOGIA COGNITIVA
Sergio Roncato
Con l'espressione psicologia cognitiva o cognitivista (derivata dall'ingl. cognitive psychology) s'intende una serie di ricerche e di teorizzazioni relative allo [...] azioni era assicurata da una concatenazione lineare di stimoli e risposte, nelle teorie cognitiviste ogni gesto è determinato da una complessa gerarchia di piani. Con la p.c. si esalta il ruolo del soggetto come preparatore e controllore di piani, un ...
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Rispetto a tutto ciò che la c. prometteva negli anni Quaranta e Cinquanta, gli sviluppi realizzati in seguito da questa nuova scienza risultano in parte superiori e in parte inferiori all'aspettativa.
I [...] originale di C. E. Shannon, e ne è derivata un'intera nuova branca di attività la quale mira alla del medico, ma lo aiuta a risolvere i problemi imposti dalla complessità della moderna medicina, che, per effetto delle nuove tecniche di esplorazione ...
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(dal gr. ἀντί "contro" e σῆψις "putrefazione"). Si chiamano così, in generale, i mezzi fisici e chimici che impediscono la putrefazione delle sostanze organiche; in senso più ristretto i mezzi chimici [...] o sale di Berthollet, è comunemente usato nella antisepsi della bocea e della gola.
Derivati dallo stesso elemento, ma di costituzione chimica assai più complessa, sono le clorammine, solfonamidi clorate che in determinate condizioni sviluppano acido ...
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PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] loro trasfigurazione fantastica. E da Paolo Uccello sembra essergli derivata (il segno più evidente è negli affreschi di Arezzo verso un fare più monumentale e verso una tecnica più complessa, argomenti non sempre sicuri per la cronologia. Poco ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...