VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] chiave pesante della cupola, alla quale, in conformità dell'uso derivato dal comportamento statico dei tipi più diffusi di vòlte, è delle quali fu comune l'uso della pietra lavorata con complessa esattezza secondo la funzione di ciascun pezzo. Fra i ...
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Metrologia
Anthos Bray
Pietro Dominici
Elio Bava
Parte introduttiva
di Anthos Bray
La m., in quanto scienza sia delle misurazioni sia dei risultati di queste, cioè delle misure (termine usato correntemente, [...] altre grandezze. Tali apparati metrologici erano noti complessivamente come Sistemi pratici e Sistemi degli ingegneri, 'uno o nell'altro dei due sistemi che erano stati derivati dal Sistema CGS della meccanica per le esigenze dell'elettromagnetismo ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] però un catasto, cioè con i confini anche delle acceptae, ma certo derivata da una mappa agrimensoria (Corp. inscr. lat., XII, 1224 e planimetri propriamente detti sono apparecchi meccanici più complessi, e se ne distinguono molte varietà. Tutti ...
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. Secondo l'etimologia della parola (dal latino concursus, da cum e curro "corro insieme") indica l'affluire simultaneo di più persone o cose a una stessa meta, a un medesimo fine. Il diritto penale contempla [...] in sostanza a evitare le iperboliche sanzioni che potrebbero derivare dalla somma aritmetica delle pene. Però il principio regolatore nel senso che essa va riferita all'azione nel suo complesso e non ai singoli attimi delittuosi che la compongono. Va ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] legge delle aree r2θ??? = c, dove θ??? denota la derivata rispetto al tempo dell'anomalia di P (velocità angolare). Fissata per corpi in meccanica relativistica, il quale è molto più complesso che non nello schema newtoniano, perché viene a mancare ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] lui è la Vita nella Historia Augusta, che sembra esser derivata in modo speciale da Mario Massimo, continuatore delle biografie di risale alla prima metà del II secolo. Dal complesso delle circostanze appare dunque probabile che sotto Adriano ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] il successivo sviluppo e la strutturazione di comportamenti più complessi e motivati.
In molti casi, nel processo evolutivo di rompere le grandi uova di struzzo con pietre sia derivata dall'abitudine di scagliare a terra uova più piccole per ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28; III, 1, p. 866)
Franco Mattei
Roberto Tremelloni
L'industria contemporanea. - Dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi le imprese industriali di tipo [...] d'acquisto dell'anno; v. tab. 1).
In complesso la produzione industriale italiana (compreso il ramo "costruzioni") rivelò una chimica "primaria" (chimica di base, intermedia e derivata) caratterizzata da grandi impianti; e una chimica "secondaria ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] La Novella del Franklin, anziché dal Decameron (X, 5), par derivata, se mai, dalla prima redazione che di essa si trova nel mostrava di far poco conto.
Come si vede, la questione è complessa, e ha dato luogo a varie congetture, tra le quali forse ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] popolazioni primitive d'Africa, America, ecc. sia derivata da quella cristiana introdotta dalle missioni. Essa è al Perù, in seguito forse a una riorganizzazione dovuta alla complessa opera riformatrice degl'Inca.
Giappone. - L'antica festa ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...