È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] due cori di G. Pierluigi da Palestrina:
Tutto il complesso della polifonia vocale, specialmente italiana, del '500 prova come . Tutte le combinazioni hanno dunque una volontà propria, derivante dalla volontà delle note di cui sono composte, ch ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] , nella comparazione con le altre, la più complessa e fluida e forse la meglio disposta a derivata dall'estetica del pittoresco del building as landscape che, se a un livello più semplice conduce al rispetto del genius loci, a un livello più complesso ...
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Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] potentemente, la ragione primordiale della sua esistenza non può essere derivata da altro da sé, come molti hanno tentato e perché i genitori devono mediare per il bambino un mondo sociale più complesso di un tempo. L'idea che la f. perda di funzioni ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] culturale. Dal contatto e dalla conoscenza reciproca possono derivare scambi di parentela nei matrimoni misti, come con il nemico, ha avuto un epilogo sorprendente ma significativo. Nel complesso si è trattato di un insieme di circa 200.000 persone, ...
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(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] . Con il secondo metodo si tratta di individuare nel prezzo complessivo che si è disposti a pagare per l'acquisto di un proprie sanzioni, che vanno dalla perdita dei diritti derivanti dalla convenzione alla possibilità di subire l'embargo commerciale ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] le due cavità pleurali dal resto del celoma.
Pelle e derivati. - Nei Vertebrati la pelle o tegumento che esplica principalmente funzioni 'organo pineale.
Il cranio degli Anfibî è in complesso costituito di poche ossa nei confronti del maggior numero ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (fr. mécanique quantique; ted. Quantenmechanik; ingl. quamum mechanics)
Enrico Persico
I sistemi meccanici di dimensioni estremamente piccole, come gli elettroni, gli atomi e le [...] e per il calcolo di questa probabilità introduce una funzione (in generale complessa) ψ (x, y, z, t), che non ha significato fisico il lavoro necessario ad allontanare i due nuclei di dr, la derivata d E1/dr rappresenta la forza che si esercita tra i ...
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È l'appartenenza di una persona allo stato. Nel diritto privato, la cittadinanza non è più condizione indispensabile per il godimento dei diritti, giacché per l'art. 3 del nostro codice civile "lo straniero [...] la legge Sonnino 17 maggio 1906, n. 217. La riforma organica e complessa dell'istituto si è attuata poi con la legge 13 giugno 1912, n l'ordine pubblico nel regno, o da cui possa derivare danno agl'interessi italiani o diminuzione del buon nome o ...
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Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] un punto qualunque P del campo e i valori che u e la sua derivata normale assumono al contorno σ; precisamente
(r = distanza O P). Se il z) = x + i v è una funzione analitica della variabile complessa z = x + i y, dalle note relazioni di monogenità,
...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] la critica dell'ideologia sia verso la concezione estetica derivata da Heidegger e Gadamer, propone un'analisi dell' diversi livelli e fattori che integrano l'esperienza estetica nel suo complesso, nel suo senso più ampio e che mostrano in tutti i ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...