Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] complicata formalmente ma concettualmente analoga: al posto della derivata prima comparirà la matrice jacobiana di f(x) e . m. nell'affermarsi del paradigma della non linearità e della complessità può essere inteso se si tiene conto del fatto che la ...
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LASER
Alberto Renieri
Alberto Renieri-Giuseppe Dattoli
Paolo Laporta
Carlo Alberto Sacchi
(App. IV, II, p. 301)
Nuovi tipi di laser. - La famiglia delle sorgenti di radiazione coerente nella regione [...] un centro FB. Si possono, infine, avere situazioni più complesse, come un sistema formato da due centri F adiacenti senza caratteristiche salienti del FEL: il guadagno è proporzionale alla derivata della curva di emissione spontanea (fig. 15) e non ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] uno di essi, la nagyagite (v.), ha composizione notevolmente complessa, non è argentifero e contiene, oltre il tellurio, dello dello sfruttamento dei giacimenti alluvionali o di trasporto, derivati dall'alterazione di quelli in posto, forse perché ...
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Nel campo delle macchine c. importanza sempre crescente hanno assunto, in questi ultimi anni, le c. elettroniche, cioè le macchine che svolgono calcoli, su numeri o su funzioni, mediante l'uso di dispositivi [...] entrata è genericamente intesa come quella parte del complesso capace di accogliere le informazioni dovute e di l'equazione [1] in maniera da lasciare al primo membro la derivata di ordine più elevato:
e si supponga di voler risolvere l'equazione ...
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Il genere Sericaria (dal latino sericarius "lavoratore di seta") fu introdotto dal Latreille nel 1825 per indicare altri Lepidotteri che filano un bozzolo, diversi dal baco da seta; fu applicato al baco [...] dei due sessi non differiscono molto tra di loro: le femmine, in complesso, sono più grandi, più pesanti, più tozze; i maschi più piccoli che venivano escluse dalle prime tre: ne è derivata una sinonimia ricchissima, che ha contribuito ad aumentare ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] è una regione montuosa molto estesa (quasi 800.000 kmq.) e molto complessa, compresa fra alte catene quali i Saiani, l'Altai e il Khangai, uigurico. Del pari la scrittura detta "uigurica", derivata dal neosogdiano, e la letteratura uigurica non ...
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Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] stagioni su ogni 170 km2, senza contare che degli 8000 km complessivi di tali strade solo un terzo è asfaltato, mentre alcune parti, grandi potenziali di sviluppo per il commercio e l'industria derivata (nel 1972 si calcolava che il valore attuale di ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] operare questa induzione, e che la situazione è più complessa di quanto si fosse inizialmente pensato. Questa linea di che non si formi neppure quella parte di radice normalmente derivata dalla regione centrale rivela, poi, l'importanza di interazioni ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] 'influenza delle architetture orientali e rivela, al pari di queste, una complessità di compiti che, per parecchio tempo, non si riscontra nel mondo , quanto indirettamente dalla concezione spaziale derivata dallo studio degli antichi monumenti.
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] di distribuzione da sola ha assorbito il 40% dei costi complessivi, uno sviluppo essenzialmente legato agli investimenti in atto in vari di reti ottiche ad alta capacità e sulle ricadute derivanti dalla loro realizzazione. Come già detto, una rete ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...