Normalmente l'automobile è mosso da motore a scoppio (gas di benzina) o a combustione (a nafta, a iniezione); ma vi sono automobili azionati a vapore (oggi quasi del tutto abbandonati) o ad elettricità, [...] tipo centrifugo in aiuto della molla stessa ne risulta un complesso molto interessante (fig. 38) adottato dalla Ford, il i motori elettrici, a motore termico inattivo, mediante la corrente derivata, con le solite aste dei filobus, d'una linea aerea ...
Leggi Tutto
RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] del restauro del 1972 avevano saputo raggiungere. Anzi ne è derivata un'occasione per un attacco esplicito ai presupposti su cui natura e l'origine si è mostrato in tutta la sua complessità nel caso dei monumenti dei Fori Romani, al punto da ...
Leggi Tutto
INDOCINA (A. T., 95-96)
Guillaume CAPUS
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
*
Camillo Manfroni
Umberto Toschi
Giu. C.
Adamaria Marenzi.
È indicata [...] di Malacca è attaccata alla massa continentale dall'istmo di Cra. La lunghezza complessiva N.-S. è di 2860 km., la superficie è di 2.114 e slanciate. Il centro dei rinvenimenti di tale cultura derivata, e del Neolitico indocinese in generale, è Somron ...
Leggi Tutto
Originariamente questo nome indicava il recipiente aperto, del quale l'uomo si serve per cuocere i cibi e per innumerevoli altri usi domestici e industriali. Nella caldaia aperta, conosciuta, quando è [...] anelli. La varietà dei tipi di focolari è appunto derivata dalla ricerca di rinforzi che si prestassero a essere molto e col tempo. Per il momento la situazione è abbastanza complessa: mentre da un lato si continuano a costruire caldaie cilindriche ...
Leggi Tutto
. Elettricità. - Mettendo in comunicazione per mezzo d'un filo metallico due conduttori elettrizzati a potenziali diversi, si osserva un rapido livellamento dei potenziali, dovuto a un movimento di cariche [...] con i1, i2, i3 le intensità di corrente nei singoli rami derivati, con I l'intensità della corrente nel circuito principale, si ha, delle reti si possono risolvere anche col metodo delle funzioni complesse. La (6), se si rappresenta la i con la ...
Leggi Tutto
Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] un più deciso intervento del legislatore. Ne è derivata una più ampia estensione del concetto di b. tutelato con il termine di b. architettonici si designa una serie complessa di manufatti, la cui scala dimensionale va dalla singola costruzione ...
Leggi Tutto
OCEANOGRAFIA (XXV, p. 157; App. II, 11, p. 438; III, 11, p. 294)
Maurizio Giorgi
Norberto Della Croce
Sviluppo e organizzazione internazionale della ricerca oceanografica. - L'Anno Geofisico Internazionale [...] Townsend di Cambridge hanno sviluppato altre teorie di nuova generazione derivanti dal modello di Miles, ma in cui compaiono equazioni più superficie e al fondo, che la compongono in una complessa varietà di modi, sono stati proficui campi di lavoro ...
Leggi Tutto
TRASPORTO
Epicarmo CORBINO
Alfredo DE GREGORIO
Antonio BRUNETTI
. I trasporti dal punto di vista economico. - Il trasporto dal punto di vista economico rappresenta uno degli elementi del costo di [...] seguenti principî che lo dominano: a) i rapporti fra mittenti, destinatarî, vettore sono limitati al complesso dei diritti e degli obblighi derivanti dal trasferimento della cosa che il vettore deve compiere da un luogo a un altro, indipendentemente ...
Leggi Tutto
POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] e soggettivi, che è persino difficile individuare e di cui è pressoché impossibile misurare l'impatto quantitativo derivante dalle loro complesse interrelazioni, solo in parte note e quantificabili. E ciò tanto più in quanto alla base dell'evoluzione ...
Leggi Tutto
I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] assegnata al tempo iniziale t=0. Il simbolo ∙/∙t esprime la derivata parziale rispetto alla variabile t (con x fissato), mentre per ogni πiN-‒, calcola la trasformata di Fourier discreta di N dati complessi xk (dove k=0,...,N−1) mediante un numero di ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...