Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] è il t. stesso, quando compare nelle equazioni che esprimono le leggi fisiche; la derivatatemporale è la derivata rispetto al tempo; l’evoluzione temporale di un sistema è la variazione dello stato del sistema in funzione del tempo.
Istruzione ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] All’inizio del 20° sec. (1904) W. Schulze ha fatto derivare il nome della città dal gentilizio etrusco dei Ruma, cui del resto sarebbe truppe francesi. I patrioti romani proclamarono decaduto il governo temporale; il papa fu espulso e si rifugiò in ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] . Giuridicamente la Chiesa è una struttura originaria non derivata e non territoriale, poiché non legata al dato indirecta, il papa non ha il potere diretto nelle cose temporali degli Stati, ma soltanto quello di emanare le leggi ritenute ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] studi effettuati sul genoma di 82 individui vissuti in un arco temporale tra l’800 a.C. e il 1000 d.C., stretta parentela genetica con gli Italici di origine indoeuropea, derivata da antenati provenienti dalle steppe euroasiatiche nel corso dell ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Tuscia, che dal tempo di Agilulfo era sempre rimasta sotto la diretta sovranità dei re di Pavia.
Non era derivata al governo temporale dei papi, dal modo come si era venuto configurando, una latitudine di poteri tali da conferire all'area geografica ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] Chiesa. Ci troviamo qui di fronte alla struttura concreta ma dinamica della Chiesa nel continuum spazio-temporale di questo mondo, struttura derivante in parte dall'economia della divina rivelazione nella storia e in parte dalle forme terrene dell ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] B. si adopera a distinguere l'eternità divina dall'infinitezza temporale. La prima è il possesso totale di una vita libri, ora sul solo canto 9 del III libro, la preghiera derivante dal Timeo. Troviamo così dodici commentari carolingi nei secc. IX e ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] pratica - indipendente da uno specifico contesto spazio-temporale. Le religioni diventano così fatti fondamentali della vita pitar e l'antico norvegese Tyr. Tutti questi nomi sarebbero derivati da un'unica forma comune, dyau pitar, che letteralmente ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] buona causa, ma nel campo spirituale, mentre in quello temporale non c'è da ottenere nulla, data la grande miseria "Tractatus de ordineff. de paenit. s. Dominici". La Legg. minore e le sue derivazioni, ibid., pp. 71-78; Fonti per la vita di s. C. da S ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] , dalla quale tecnicamente derivava la stessa intitolazione, attribuitagli dagli agiografi e dalla tradizione manoscritta.
Nel racconto della Legenda antiqua la composizione del testo viene disposta secondo una precisa scansione temporale, a partire ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...