La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] si rivelò più difficile del previsto e la soluzione giunse da una direzione sorprendente. Più che fare uso della derivatatemporale di ψ al secondo ordine, Dirac intuì che l'equazione d'onda dell'elettrone dovesse essere del primo ordine rispetto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] carica C per la parità P per la simmetria di riflessione temporale T; ne consegue che se non si conserva il prodotto tal modo il metro assume la natura di grandezza metrologica derivata e non assoluta.
La relatività verificata mediante l'effetto ...
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Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] il sistema da xs a x = xs + δx; in questo caso la variazione temporale della perturbazione δx è δx (t) = δx (t = 0) exp [Ω (xs) t]; pertanto, se la derivata Ω (xs) 〈 0, il sistema è stabile, poiché la deviazione rispetto allo stato stazionario ...
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Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] , della specie X è espressa dalla seguente equazione cinetica, derivata dalla legge dell'azione di massa:
[3] formula
ove il sistema da Csx a Cx=Csx+δCx; in questo caso la variazione temporale della perturbazione δCx è δCx(t)=δCx(t=0)exp[Ω(Csx)t]; ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] di 15° di longitudine per ogni ora di differenza temporale. Nel Settecento, con l'obiettivo di sperimentare i metodi 'ammoniacum (ammoniaca). Il nome di un sale doppio doveva essere derivato da quello generico dell'acido in esso contenuto, fuso con un ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , sufficientemente completo e accurato, per studiare un temporale nelle regioni considerate.
I primi esperimenti riusciti di e di altre sostanze di sintesi, tra cui i derivati della succinilcolina, di cui Daniel Bovet dimostra l'azione miorilassante ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] più avanzata. Altri fattori in grado di influenzare l'andamento temporale delle reazioni erano il calore, l'agitazione, il peso Dalton degli anni tra il 1803 e il 1810. Il secondo derivava dagli studi di fisica del calore di Julius Robert von Mayer, ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...