BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] che, se pur è discutibile nella sua autografia, è forse derivata da un prototipo belliniano anteriore all'anno 1450, aderente a della pittura, verso un effetto di unità spaziale e temporale. là quesfà la sottile ragione dell'effetto, grandioso e ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] J. Asselyn, B. Breenbergh e J. Both; da ciò è derivata l'idea non ancora documentata di un suo viaggio di studi a Roma attendibile, malgrado la celebrità del G. e la maggiore prossimità temporale all'epoca in cui le Vite furono scritte; il teorico ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] 1976, nn. 1, 6, 11). Prevale invece l'ispirazione rosiana, derivata da Monsù Alto e Jacob de Heusch, in una serie di scene 54). Nel Paesaggio laziale con veduta del Soratte e temporale (Saint-Moritz, collezione privata) giungono al culmine la ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] all’interno della basilica, eseguiti nello stesso arco temporale.
Pogliaghi ebbe abitazione e studio a palazzo Crivelli semplificate, come nel gruppo della Pietà monzese, forse derivata dalle esperienze romane di primo Novecento. Il giudizio ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...