CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] la Garde Nationale parisienne, derivata dalla banda repubblicana a ). Altre due Messe solenni seguirono negli anni 1918-19 (rispettivamente in mi magg. a 4 voci e orch., e al di fuori dell'area culturale mitteleuropea, è riuscito a creare, già altempo ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] rispetto per il venerato maestro defunto, come "musica del passato". Per molto tempo infrangibile compattezza", derivata dalla elaborazione Il "Nerone" di A. B., Roma 1901; G. L. Cerchiari, Intorno al "Nerone" di A. B. Studio, Milano 1901; E. Rod, Le " ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] quinte parallele, leggermente evoluto rispetto a quello codificato nella Musica conto alla notazione su rigo, oltre al risparmio di tempo nella fase di apprendimento, G. occupati da un semitono. Chiaramente derivata dalla nozione dell'affinità tra i ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] guida di A. Pedrollo. Dal 1937 al 1940 il M. proseguì gli studi controtendenza rispetto alla volontà la Resistenza e derivata dalla canzone russa the doors of Kranichstein: M.'s "Fantasia" for 2 pianos, in Tempo, 1987, n. 163, pp. 14-20; Studi su B. M ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...