Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] prima metà del 20° sec.), benché la produzione di latte e derivati sia aumentata; gli ovini e più ancora i caprini registrano un e L. Savioli. Il passaggio a una dimensione urbanistico-funzionale è segnato da personalità come G. De Carlo. Gli anni ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] energia prodotta è per circa il 35% di origine idrica, derivata, in assoluta prevalenza dagli impianti alimentati dalla diga di Assuan. qualche successo gli Ittiti e rese più sicura e funzionale la strada militare attraverso il deserto del Sinai, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] All’inizio del 20° sec. (1904) W. Schulze ha fatto derivare il nome della città dal gentilizio etrusco dei Ruma, cui del resto sarebbe ’immagine pubblica di Traiano resta invece legata a opere funzionali e di infrastruttura, come l’Aqua Traiana, le ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] del costruito, che ha serrato le grandi strutture funzionali, coprendo gli interstizi e dilagando negli spazi periferici 12° sec., ne ha conservato la denominazione di Brera derivata dal latino medievale braida. La Biblioteca Braidense fu aperta al ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] rendere lo s. stesso uno s. topologico. Esempi notevoli di s. funzionali sono lo s. di Banach, lo s. di Fréchet e l’insieme s. di Banach nel quale la norma di un elemento si può derivare dal prodotto interno. Precisamente uno s. di Hilbert è uno s. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] si era venuto stabilendo un armonico coordinamento funzionale nel rispettivo campo, quello istituzionale del che molto trasse dal Palma e dal Lotto, e pure di derivazione bergamasca Bernardino Licinio. Più fini sono i bresciani, quali il Savoldo ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889)
Roberto ALMAGIA
Florio GRADI
Giorgio SPINI
Oscar HANDLIN
Ornella FRANCISCI OSTI
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
UNITI I più importanti [...] fornisce i dati della produzione dei principali minerali (e loro derivati) per gli anni 1957-1958.
Tra i progressi compiuti sono accettati dal gran pubblico anche per le loro applicazioni funzionali: si pensi agli hangar di K. Wachsmann, alla casa ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] campo coltivato, per lo più a risaia e irrigato dall'acqua derivata dai fiumi o dai laghi, dalle falde o dai serbatoi dall'insieme degli elementi edilizi, a varia destinazione funzionale; che restano alla scala di singoli "oggetti" architettonici ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] Com'è sempre accaduto, non solo esistono momenti di convergenza funzionale fra tecnica e corpo, ma i confini tra vita naturale le città), la cui forma, aperta o circuitale, è derivata da un esercizio logico-riflessivo che combina l'analisi della ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] come realtà storica, perché quest'ultima esige una analisi genetica e funzionale di cui l'altra può fare a meno. Per questo motivo interpretazione analogica del p., prevale una concezione derivata dall'estetica del pittoresco del building as landscape ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...