Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] autonoma. Giuridicamente la Chiesa è una struttura originaria non derivata e non territoriale, poiché non legata al dato territoriale formale dei cosiddetti ‘maestri’ dell’architettura razionale, funzionale o organica con le varie esigenze e riforme ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] che per altre destinazioni d'uso, riacquistando così la flessibilità distributivo-funzionale che si era perduta con l'utilizzo dei sistemi a grandi pannelli può rilevare come la sua messa in crisi sia derivata anche dal fatto che sotto il profilo del ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] altamente comunicabile codice-stile del Novecento: da ciò è derivata la sua diffusione geografica (planetaria) e cronologica (sotto con la mostra e il saggio Gli elementi dell'architettura funzionale del 1932, si pose come il rifondatore del d. ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] come realtà storica, perché quest'ultima esige una analisi genetica e funzionale di cui l'altra può fare a meno. Per questo motivo interpretazione analogica del p., prevale una concezione derivata dall'estetica del pittoresco del building as landscape ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ; grad, hrad presso i Cechi e gli Slovacchi).Nel Medioevo i derivati di gord in varie lingue slave significavano non solo 'posto recintato, inferiore a ha 0,10, sembrano formare una categoria funzionale a parte (Kobyliński, 1988). Nel sec. 9°-10 ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] rilevare è il fatto che da queste considerazioni può derivare una nuova prospettiva culturale valida per la scienza del più a considerare gli aspetti formali della città e quelli funzionali di settore; essa è ricerca, teoresi e tecnica applicativa: ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] strutture più tarde per fare posto a spazi più ampi, funzionali alla vita religiosa di comunità sempre più numerose; in alcuni del coro (Iacobini, 1994), rivela subito la sua derivazione dalle forme esterne della terminazione di S. Nicolò a ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] spaziale.
Le città del Maghreb hanno una settorializzazione derivata dal diritto consuetudinario, che in Europa si registra perché mancano gli elementi costitutivi di un centro culturale e funzionale, senza i quali non si può parlare di città.
Allo ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] ricerca di spazio domestico, di confort e di funzionalità produsse la dilatazione degli ambienti verso l'esterno Forisportam e di S. Michele degli Scalzi.Un aspetto parimenti derivato dalla decorazione dei livelli alti dei transetti e dell'interno ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] del transetto o intorno al coro. Sempre verso esigenze funzionali furono indirizzate le scelte dei B. per quel che dimenticare che lo stesso Guido ha dato il nome alle note, derivandolo dalle prime sillabe di un inno composto da Paolo Diacono, ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...