Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] metà del 20° sec.), benché la produzione di latte e derivati sia aumentata; gli ovini e più ancora i caprini registrano Alleanza Verdi e Sinistra, +Europa e Impegno civico, ha ottenuto complessivamente circa il 26% dei voti con il PD intorno al 19%. ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Slavi erano pochissimi, e nel 1928 si fissò il limite annuo complessivo a 150.000 unità per tutte le provenienze. I freni vennero in tutta la sua crudezza. Modello paradigmatico di un naturalismo derivato dall’opera di É. Zola è McTeague (1899), ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] alleate, le cui autonomie amministrative e politiche variavano da caso a caso. L’elemento che stringeva saldamente questo complesso organico, derivato dalla federazione romano-italica e ormai centrato in Roma, era il dovere militare, che per tutti i ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] nome è incerta. Secondo il grammatico latino Servio deriverebbe dal greco ᾿Αϕρίκη («senza freddo»); secondo lo zone che, a eccezione della provincia sudafricana che costituisce un complesso a sé stante, godettero di climi nettamente più favorevoli di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] prodotta è per circa il 35% di origine idrica, derivata, in assoluta prevalenza dagli impianti alimentati dalla diga di Assuan Arak. Contemporaneamente nel Basso E. si sviluppa il complesso culturale di Maadi-Buto, caratterizzato da una società ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] . di Banach nel quale la norma di un elemento si può derivare dal prodotto interno. Precisamente uno s. di Hilbert è uno s con Wk,p(Ω); si tratta di uno s. di funzioni a valori complessi, definite in un aperto Ω di Rm e tali che: a) possiedono ...
Leggi Tutto
Si estende fra l’Europa e l’Africa a oriente e l’America Settentrionale e Meridionale a occidente. Il nome è attestato la prima volta in Erodoto, ma solo con Plinio prende il significato di oceano occidentale [...] sismicamente attive, mostrano una topografia molto complessa e corrispondono a delle faglie (dette trasformi diffondono da S a N nel bacino meridionale con un’onda derivata dalla marea della regione oceanica australe, mentre in quello settentrionale ...
Leggi Tutto
Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] la diminuita importanza della Via Cassia; ne è derivata una sostanziale marginalità del Senese e del capoluogo. di Bartolo, Sassetta, Sano di Pietro, Giovanni di Paolo; più complessa la figura di F. di Giorgio Martini; di grande originalità nel 16 ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] dei nati sui morti. Nel periodo 1929-1934 essa fu nel complesso di 9591 unità, con un valore relativo medio annuo pari al molto trasse dal Palma e dal Lotto, e pure di derivazione bergamasca Bernardino Licinio. Più fini sono i bresciani, quali il ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...