La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I teoremi di incompletezza di Godel
Carlo Cellucci
I teoremi di incompletezza di Gödel
Nei giorni 5-7 settembre 1930 ebbe luogo a Königsberg [...] introdurre alcune assunzioni sulla formula PrT(b). Supponiamo che, per ogni enunciato φ e ψ, valgano le seguenti condizioni, dette le condizioni di derivabilità
D1) Se T⊦φ allora S⊦PrT(⌈φ⌉)
D2) S⊦PrT(⌈φ⌉)∧PrT(⌈φ→ψ⌉)→PrT(⌈ψ⌉)
D3) S⊦PrT(⌈φ⌉)→PrT ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] di F rispetto a m esiste quasi ovunque e F è l'integrale indefinito di f rispetto a m.
La necessità per la derivabilità di una funzione di trovare un'appropriata famiglia H con la proprietà di Vitali ha dato origine a una letteratura considerevole su ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] , al contrario dell'uso già invalso; la trattazione si sviluppava da pochi principi "metafisici", privilegiando criteri di generalità e derivabilità logica. In tal senso parve al Marcolongo che i tre libri (il primo sul moto in generale, il secondo ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] , diverge se non lo è; una s. limitata ha almeno un valore di aderenza ecc. Altri teoremi collegano la continuità, derivabilità, integrabilità degli elementi di una s. {fn} di funzioni con analoghe proprietà dell’eventuale funzione limite f; per es ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] una visione dell’aritmetica che possiamo chiamare strutturalista, organizzata intorno al sistema dei numeri e alla derivabilità ricorsiva delle proprietà numeriche; tuttavia la differenza principale della loro impostazione consiste in una differente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] . La considerazione delle derivate d'ordine superiore conduce alla formula di Taylor. Si espongono la continuità e la derivabilità delle funzioni convesse e i criteri di convessità.
Il secondo capitolo presenta la teoria delle primitive e degli ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] come quello di continuità ‒ ancora "un'idea confusa" a parere di Kronecker ‒ così come il rapporto tra continuità e derivabilità di una funzione. Mediante un'analisi rigorosa dei teoremi di Cauchy e Abel sulle serie di funzioni continue, Kronecker ...
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calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...