somatostatina In biochimica e fisiologia, ormone peptidico a struttura ciclica, formato da 14 amminoacidi, sintetizzato dall’ipotalamo, dal pancreas, dalla mucosa gastroduodenale, dalla tiroide e, in minor [...] . Come molti altri peptidi biologicamente attivi, la s. deriva da un precursore a maggior peso molecolare, che va premio Nobel R. Guillemin (1973). Con procedimenti di manipolazione genetica si è riusciti a inserirne il gene nel batterio Escherichia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] legame chimico ha rappresentato un momento decisivo. Ne sono derivate la nascita della stereochimica dei diversi tipi di legame (il Trenta si consolidò il riavvicinamento tra la biochimica e la genetica, descritto, per esempio, da John B.S. Haldane, ...
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eteropolimero
Loredana Verdone
Macromolecola biologica formata da unità differenti. La componente organica principale degli esseri viventi è costituita da macromolecole. Le macromolecole possono essere [...] presente invece nella molecola di RNA). L’eterogeneità dei nucleotidi deriva dal fatto che esistono 4 diverse basi azotate, adenina, la molecola depositaria dell’informazione genetica contenuta sotto forma di codice genetico, una sorta di linguaggio ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...