Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] timina. La loro composizione è caratteristica della specie da cui derivano, ma non del tessuto. Se ne può dedurre quindi modello a doppia elica del DNA può spiegare come l'informazione genetica sia conservata. Ma come viene trasmessa? In che modo le ...
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Chimica combinatoriale
Pierfausto Seneci
di Pierfausto Seneci
Chimica combinatoriale
sommario: 1. Questioni lessicali. 2. Cenni storici. 3. Definizioni. 4. Applicazioni: a) ricerca farmaceutica; b) [...] 'libreria combinatoriale' (v. cap. 3) deriva dalla traduzione doppiamente impropria di combinatorial library; anche se di recente la commistione fra chimica combinatoriale, genetica e biologia ha aperto enormi potenzialità alla ricerca farmaceutica ( ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] confronto fra coppie di gemelli identici (monozigoti) e non identici (dizigoti). I primi derivano da uno stesso uovo fecondato, per cui se un fattore genetico causante leucemia è presente nei gameti, questo dovrebbe manifestarsi con la sua azione in ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] prova che il DDT provochi il cancro o modificazioni genetiche nell'uomo [...]. Quando la campagna di disinfestazione con DDT
Lange, E., Koenig, F. O., Elektrochemie der Phasengrenzen, in ‟Handbuch der Experimentalphysik", 1933, XII, 2, pp. 255-331 ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] enzimatiche costituiscono oggi uno dei dogmi della genetica molecolare.
Dopo che diversi enzimi delle principali , il legame debole non deve essere confuso con quello di van der Waals. È solo nel legame forte che vengono coinvolti elettroni e buchi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] e, grazie a questa tecnica, realizza la prima mappa genetica del DNA dello stesso virus. Nathans condividerà con W. Arber rapide del Sole. J.R. Brookes, G.R. Isaak e H.B. van der Raav, della Università di Birmingham (UK), e A.B. Severny, V.A. Katov ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] protoni a energie dell'ordine di 6 BeV (da cui deriva il nome), cioè di 6 miliardi di elettronvolt.
Varato il DNA del fago T4.
Il citomegalovirus e lo sviluppo del feto. Il genetista Thomas H. Weller, del Children's Hospital di Boston, a cui ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] 30 milioni di anni fa ca.; ciò indica che le molecole genetiche si conservano assai più a lungo di quello che si pensava sinora scatena nell'Africa centrale il virus Ebola. Tale virus, che deriva il suo nome da un affluente del fiume Congo nella cui ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] lungo la catena conferisce un caratteristico andamento a zig-zag, da cui deriva il nome di forma Z. Gran parte del DNA nelle cellule è primario nel processo di traduzione del codice genetico nella sequenza amminoacidica di una proteina e ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] . La necessità di operare in un solvente organico deriva dall'insolubilità in acqua dei prodotti.
Tecnologie produttive tossine. In particolare, gli insetti con un pool genetico molto ampio hanno una maggiore capacità di sviluppare velocemente ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...