Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] funzioni dei f. di c. è invece la genetica e, più di recente, l'ingegneria genetica nel topo. Di particolare utilità si è rivelato il della segnalazione delle neurotrofine alle cellule nervose deriva dalla tipica morfologia dei neuroni, altamente ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] grave malattia.
Una particolare e. post-natale, che ha però le sue origini in una condizione genetica (incompatibilità Rh), deriva da una complicazione della malattia emolitica del neonato, l'ittero nucleare, con gravi postumi neurologici (paralisi ...
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METALLURGIA (dal gr. μεταλλουργός "minatore" inteso come "lavoratore dei metalli")
George MONTANDON
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È quella parte della tecnologia che si occupa di ricavare dai minerali i metalli nello stato più [...] dandogli una forma conforme al suo stile. Ambedue le forme derivano in ogni modo indubbiamente da un solo principio, quello del forse originario dell'Asia ed è da porsi in relazione genetica con la forma siberiana del soffietto a otre fornito di ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] nel caso vi sia una interazione tra la vulnerabilità genetica e la perdita neuronale legata all'ipossia conseguente a complicanze dopo l'esordio della malattia. La necessità di intervento precoce deriva da tre evidenze: primo, più è lungo il periodo ...
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LEUCEMIE.
Sabina Chiaretti
Ilaria Del Giudice
Robin Foà
– Leucemia linfatica cronica. Patogenesi. Prognosi e decorso clinico. Terapia. Leucemia mieloide cronica. Patogenesi. Diagnosi. Terapia e prognosi. [...] più sfavorevole.
Leucemia mieloide cronica. – Deriva dalla trasformazione neoplastica di una cellula staminale con oltre 50 anni, rappresentando la più frequente alterazione genetica nell’adulto. Storicamente questo gruppo era associato a prognosi ...
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PROGETTO.
Franco Purini
– Il progetto architettonico nel 21° secolo. La presentificazione assoluta. Il primato della tecnica. La pervasività dei media. Gli specialismi. L’architettura come arte figurativa [...] , perché esso è il risultato di una mutazione genetica della gerarchia dei saperi. Ciò che appare invece possibile effetti negativi di questa assimilazione si sommano quelli che derivano dal fatto che l’architettura ha incorporato motivi e ...
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VACCINO
Stefano Vella-Marina Giuliano
(v. vaccinazione, XXXIV, p. 873; App. II, II, p. 1081)
Con il nome di v. vengono indicate quelle preparazioni che, somministrate all'uomo o agli animali, sono in [...] malattie infettive.
Cenni storici. - Il termine v. deriva dalla scoperta, effettuata da E. Jenner nel 1796, stato messo a punto con le più recenti tecniche d'ingegneria genetica. L'agente immunizzante è rappresentato da una proteina purificata dell' ...
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Le sindromi di alterata crescenza dell'organismo, che N. Pende ha proposto di riunire sotto la rubrica nosografica delle disgenopatie, comprendono dal punto di vista clinico e pratico quegli stati anomali [...] tale alternanza di accrescimento deriva l'armonia finale delle forme, e deriva lo speciale tipo di due leggi sopra esposte non potrebbero essere comprese nel loro determinismo genetico senza un terzo principio, che il Pende ha illustrato fin dal ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] se molti anelli debbono tuttavia completarsi o aggiungersi. Ne deriva che è possibile fare oggi una patologia cellulare causale, biochimica e l'ha limitata molto anche nella sua fase genetica, fuorviando così, per la sua imponenza, la libera ricerca ...
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Si dice nel linguaggio comune che la linea ha una sola dimensione, cioè lunghezza; che la superficie ne ha due: lunghezza e larghezza; che il solido ne ha tre: lunghezza, larghezza e altezza. Queste locuzioni [...] ). E anche prima di Euclide si trova accennata in Aristotele la definizione genetica reciproca: il moto di un punto genera una linea, il moto di in Rend. Circolo mat. di Palermo, XII (1898); id., Enc. der math. Wiss., III A, B. i, cap. II; P. Urysohn ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...