SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] Legacy di Thomas Lodge (1590), che alla sua volta deriva in parte dallo pseudo-chauceriano Tale of Gamelyn.
Twelfth ) con apparato critico ancora consultato. Una più minuta analisi genetica delle relazioni tra i testi è in parte fornita dalle ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] azione, e l'altra muovendo dal presupposto che il retto agire deriva dal retto sapere e che quindi solo chi sa governare ha der plat. Philosophie, I (solo pubblicato), Heidelberg 1839, sostenendo per primo il punto di vista propriamente genetico ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] ) di una laboriosissima colonia semitico-italica.
Vie di comunicazione. - Dalla morfologia e dalla genetica regionale, quale sopra è stata delineata, deriva in modo evidente che la regione "all'esterno" dovesse e debba gravitare, quasi unicamente ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] , i mille metri (M. Saraceno: 1086).
Questa varietà genetica e orografica dell'Appennino campano si riflette nell'idrografia, che a i prodotti della sua agricoltura e delle industrie che ne derivano.
Per la conformazione fisica della regione e per l' ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] tecnica della creazione di nuove varietà) la radice è fittonante, e deriva dalla radichetta dello stesso embrione; per lo più, però, fino dai non impediscono che gli studî e le ricerche di genetica viticola continuino; né hanno spento la fede in una ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] in cui, nella [1], i valori della y e di tutte le sue derivate sono nulli e, nelle [2], sono nulle tutte le componenti di x. La comparsa della sessualità ha provocato un incremento della diversità genetica e della c. dei sistemi viventi. La sua ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] simpatiche e delle cellule ghiandolari cromaffiniche che derivano da una comune cellula progenitrice della cresta sia presente anche nel monomero.
Le tecniche dell'ingegneria genetica permisero negli anni Ottanta di identificare il gene umano ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] che ci sono riportate da Platone e Aristotele: definizione genetica della linea come luogo d'un punto che si muove secondo un certo intero r, caratterizzato dall'annullarsi di tutte le derivate parziali di f, fino all'ordine r escluso: un tal ...
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TERRENO
Mario GIORDANI
Riccardo UGOLINI
Alessandro VIVENZA
. Per terreno vegetale si deve intendere una congerie di materie minerali, sostanze organiche e corpi organizzati più o meno intimamente [...] è costituita da particelle di varia grandezza e forma, derivate dalla disgregazione e decomposizione delle rocce della zona più ordine, ma che in genere sono: o di ordine genetico, quando l'ordinamento dei suoli è principalmente basato sulla ...
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Il genere Sericaria (dal latino sericarius "lavoratore di seta") fu introdotto dal Latreille nel 1825 per indicare altri Lepidotteri che filano un bozzolo, diversi dal baco da seta; fu applicato al baco [...] gattine, strano nome, la cui origine è incerta. Secondo alcuni, deriva dal termine gatta, che in certi dialetti significa baco; secondo seta, sia a scopo sperimentale, sia per ricerche varie di genetica. Dispone anche d'una serra e d'un gelseto con i ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...