IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] , Milano 1930; W. Kolle e A. von Wassermann, Handbuch der pathogenen Mikroorganismen, Jena 1931; A. Tzanck, Immunité, Intolérance, Biophylaxie , in molti casi coronati da successo, della genetica moderna per dare agli agricoltori varietà di piante ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] di studenti sia di ricercatori o cultori della materia. Ne deriva una certa tendenza o alla trattazione di tipo enciclopedico (spesso analitica modo da garantire ciclicità e reversibilità. Mutazioni genetiche a carico di proteine G, oppure processi ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] sua definizione come reattività anomala a una molecola su base genetica è in parte incompleta e l'uso del termine viene descritto questo scenario come una corsa costante, senza sosta. Ne deriva la necessità, per le strutture sanitarie e per l'utenza, ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] disponibilità di forze di legame, ionici, d'idrogeno, di Van der Waal, liganti, ecc.) o anche un'affinità superiore a quella quindi indurre allergie. Il difetto enzimatico di origine genetica può divenire critico e manifestarsi con quadri morbosi per ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] importante mentre la tensione superficiale e le forze di Van der Waals sarebbero diventate più rilevanti. Il termine nanotecnologia fu attraente consiste nel fornire alla cellula l'informazione genetica perché possa produrre essa stessa la specie di ...
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NEURODEGENERATIVE, MALATTIE.
Fabrizio Tagliavini
Pietro Tiraboschi
– Malattia di Alzheimer. Patogenesi. Patologia. Terapia. Demenza frontotemporale. Patologia e correlazioni clinico-patologico-biomolecolari. [...] imputata ad azione neurotossica della β-proteina, che deriva dal metabolismo di un precursore, una glicoproteina di C9ORF72 sul cromosoma 9. In quest’ultimo caso, l’alterazione genetica può essere associata a forme familiari sia di DFT (specialmente ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] quali un gene pro- o antiapoptotico sia stato inattivato mediante manipolazione genetica (animali transgenici o knockout, in prevalenza topi, e linee cellulari da essi derivate). Per es., fibroblasti embrionali di topo prelevati da embrioni in cui ...
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I più notevoli progressi della citologia, in questi ultimi anni, si riferiscono al capitolo della cariologia, cioè allo studio della struttura e del comportamento del nucleo durante le varie fasi dell'attività [...] luogo durante la ana-telofase.
Per quanto riguarda la meiosi (v. genetica, in questa App.), sono stati chiariti e definiti i varî stadî della delle cellule stesse e dell'organismo che ne deriva. Ma nelle cellule somatiche il principio della costanza ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] Behen, Muzik et al. 2001); altri dati derivano dagli studi di neuroimaging condotti su pazienti depressi, ridotta disponibilità di serotonina rispetto all'allele (l). Studi di genetica abbinati a fRMN hanno mostrato una tendenza, nei portatori sani ...
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L'acido deossiribonucleico (DNA) costituisce, con l'acido ribonucleico (RNA), la classe di polimeri informazionali definita acidi nucleici, componenti fondamentali delle strutture viventi. Tra tutte le [...] di forte autocomplementarietà speculare. La direzionalità del DNA deriva dalla asimmetria della struttura dello zucchero (quattro quali la mutazione e il loro controllo, la ricombinazione genetica, la trasposizione e, più in generale, l'evoluzione ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...