MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] Dal V al XV secolo il continente africano è caratterizzato da due né udito ai tempi degli antichi o dei nostri antenati".
Il tentativo portoghese di deviare modern world, 2 voll., Cambridge 1990-1991.
Van der Wee, H., The growth of the Antwerp market ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la derivadeicontinenti; b) le catene collisionali [...] ) per la teoria delle falde e la prima rivoluzione mobilista; ad A. Hallam (v., 1973 e 1975) e A. Bosellini (v., 1978) per la derivadeicontinenti; a J. R. Heirtzler (v., 1968), J. M. Bird e B. Isacks (v., 1972), J. F. Dewey (v., 1972), A. Hallam (v ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] composto si rivelerà un prezioso reagente riducente per sintesi organiche.
Le prime conferme dell'ipotesi della derivadeicontinenti. Provengono dagli studi condotti dal geofisico Felix A. Vening Meinesz sul sollevamento della Fennoscandia, che lo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] , Oxford University Press, 1983 (trad. it.: Le grandi dispute della geologia. Dalle origini delle rocce alla derivadeicontinenti, Bologna, Zanichelli, 1987).
Laudan 1987: Laudan, Rachel, From mineralogy to geology. The foundations of a science ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] seguire la fusione del substrato, la generazione di correnti convettive e quindi di attività orogenica e, da ultima, la derivadeicontinenti. In una serie di articoli apparsi tra la fine degli anni Venti e l'inizio del decennio successivo Arthur ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] la datazione dell'età della Terra (Bertram B. Boltwood, 1907) e, poco dopo, con la formulazione della teoria della derivadeicontinenti (Alfred Wegener, 1915) e successivamente con l'impostazione fisicochimica data da Harold C. Urey. Ma è stata l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...]
Questa nuova teoria legava l'una all'altra, in mutuo sostegno, tre teorie diverse, e non dimostrate: la derivadeicontinenti, l'espansione del fondale oceanico e l'inversione periodica del campo magnetico terrestre. Morley spedì un articolo breve a ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] marini rimangono generalmente difficili. Queste tecniche di osservazione, insieme con i risultati del paleomagnetismo sulla derivadeicontinenti e la modellazione fisica, permettono di ricostruire e di spiegare le variazioni climatiche avvenute nel ...
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La grande scienza. L'osservazione della Terra dallo spazio
D. James Baker
L'osservazione della Terra dallo spazio
Prima dell'avvento dei satelliti artificiali si poteva soltanto immaginare come la Terra [...] , sia servendosi di informazioni tridimensionali ricavate da più strumenti in orbita. Anche per cambiamenti lenti, come la derivadeicontinenti, che è solo di alcuni millimetri l'anno, i satelliti possono risultare molto efficienti, e misurazioni ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] Meridionale. In generale, per motivare la distribuzione di alcune specie, prima che fosse formulata la teoria della derivadeicontinenti, i geologi e i botanici del XIX sec. proposero, indipendentemente, l'ipotesi dell'esistenza di precedenti ponti ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
continenza
continènza s. f. [dal lat. continentia, der. di contineri, continere; v. continente1]. – 1. Moderazione nel soddisfacimento dei bisogni materiali e dei piaceri; in teologia, il grado iniziale e imperfetto della virtù della temperanza,...