In geologia, insieme dei processi e dei fenomeni che danno luogo alla formazione di una catena montuosa. È un fenomeno che si è ripetuto più volte nel corso della storia geologica della Terra, interessando [...] a una prima classificazione delle geosinclinali.
La teoria della derivadeicontinenti
Parallelamente a questi concetti se ne svilupparono altri riguardanti la derivadeicontinenti, teoria formalizzata nel 1912 da A. Wegener: questi ipotizzava ...
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Biologia
Deriva genetica
Variazione delle frequenze geniche di una popolazione dovuta al caso (➔ deriva genètica).
Fisica e tecnica
Variazione nel tempo, per lo più relativamente lenta e regolare, del [...] e quindi con un ulteriore aumento di temperatura, fino a giungere alla distruzione del componente stesso.
Geologia
Derivadeicontinenti
Teoria secondo cui le masse continentali si sarebbero mosse in senso orizzontale nel corso del tempo geologico ...
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Scienza, detta anche fisica terrestre, che studia i vari fenomeni fisici (termodinamici, ottici, elettrici ecc.) che hanno luogo nell’atmosfera, sulla superficie e nell’interno della Terra. Si divide tradizionalmente [...] oceani e la distribuzione dei terremoti e dei vulcani.
Continenti e oceani
La geografia terrestre fornisce solo un’immagine attuale, statica, di un processo dinamico nel quale i continenti vanno alla deriva sulla superficie terrestre, ‘galleggiando ...
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(X, p. 588; App. V, i, p. 659)
Il c., nelle sue accezioni più evidenti e suggestive, viene ampiamente descritto nella voce originaria, nel vol. X dell'Enciclopedia Italiana, dove sono esposte anche le [...] generalmente difficili. Queste sono le tecniche di osservazione che, insieme con i risultati del paleomagnetismo sulla derivadeicontinenti e la modellazione fisica, permettono di ricostruire e di spiegare le variazioni climatiche avvenute nel corso ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] il perfezionamento, dopo le conferme provenienti dalle campagne oceanografiche degli anni Cinquanta e Sessanta, del modello della 'derivadeicontinenti' proposto negli anni Venti da A. Wegener. Tale modello mette in evidenza che (confrontando la fig ...
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MAGNETISMO (XXI, p. 922; App. II, 11, p. 243; III, 11, p. 7)
Antonio Paoletti
Franco Molina
Negli ultimi quindici anni si sono utilizzati i metodi della meccanica quantistica e i risultati sperimentali [...] indicazioni sul permanente carattere dipolare del campo geomagnetico, dall'altra forniscono un sostegno all'ipotesi della derivadeicontinenti, avanzata dal Wegener fin dal 1915.
La scoperta di numerose formazioni rocciose aventi magnetizzazione di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] plastica del mantello. Questo provoca spinte che hanno come conseguenza l'allontanamento delle zolle tra loro determinando la cosiddetta 'derivadeicontinenti'.
Identificati alcuni recettori per l'istamina. Il biochimico britannico James W. Black ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] (Meteor 3), inaugurata nel 1996, avrà un'orbita eliosincrona a quota di circa 1000 km.
La prima verifica della derivadeicontinenti. Una spedizione dell'US Antarctic Research Program, diretta da D.H. Elliot, annuncia nel mese di dicembre di avere ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] durano diversi millenni, e anche oltre, vanno annoverati fenomeni quali la tettonica a placche (con conseguente derivadeicontinenti) e i cambiamenti nelle caratteristiche orbitali della Terra. Quest'ultimo fenomeno, esposto da Milutin Milankovic ...
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Venere
Vènere [Der. del lat. Venus -eris, nome della dea romana della bellezza e dell'amore, dato al pianeta] [ASF] Il secondo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole: v. Sistema Solare: [...] popoli più antichi. Nelle prime scritture babilonesi e nella cosmologia greca dei tempi di Omero si parla però ancora di V. come orogenesi e di una tettonica a zolle, con conseguente derivadeicontinenti e attività sismica, analoghe a quello che si ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
continenza
continènza s. f. [dal lat. continentia, der. di contineri, continere; v. continente1]. – 1. Moderazione nel soddisfacimento dei bisogni materiali e dei piaceri; in teologia, il grado iniziale e imperfetto della virtù della temperanza,...