Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] il Mesozoico. Le argomentazioni geofisiche e geologiche prodotte da A. Wegener nella sua teoria della derivadeicontinenti hanno evidenziato l’impossibilità della presenza di tali p., giustificando le similarità riscontrate con la separazione ...
Leggi Tutto
Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] del Golfo di Guinea. Gran parte di queste o. furono utilizzate da A. Wegener come prova geografica della derivadeicontinenti.
Matematica
Geometria proiettiva
O. piana
Particolare o. tra due piani coincidenti che ammette una retta u di punti ...
Leggi Tutto
Biologia
Deriva genetica
Variazione delle frequenze geniche di una popolazione dovuta al caso (➔ deriva genètica).
Fisica e tecnica
Variazione nel tempo, per lo più relativamente lenta e regolare, del [...] e quindi con un ulteriore aumento di temperatura, fino a giungere alla distruzione del componente stesso.
Geologia
Derivadeicontinenti
Teoria secondo cui le masse continentali si sarebbero mosse in senso orizzontale nel corso del tempo geologico ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] plastica del mantello. Questo provoca spinte che hanno come conseguenza l'allontanamento delle zolle tra loro determinando la cosiddetta 'derivadeicontinenti'.
Identificati alcuni recettori per l'istamina. Il biochimico britannico James W. Black ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] (Meteor 3), inaugurata nel 1996, avrà un'orbita eliosincrona a quota di circa 1000 km.
La prima verifica della derivadeicontinenti. Una spedizione dell'US Antarctic Research Program, diretta da D.H. Elliot, annuncia nel mese di dicembre di avere ...
Leggi Tutto
Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] portato molti botanici ad accogliere la teoria di A. Wegener sulla derivadeicontinenti, secondo la quale i continenti esistenti erano anteriormente uniti in un unico grande continente che, nell'era mesozoica, fu separato in segmenti lungo linee di ...
Leggi Tutto
Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] se la fauna cambriana fossile era distribuita in una situazione di continuità oceanica, era comunque iniziata la derivadeicontinenti a partire da una massa continentale unica (Gondwana), sicché si venivano a creare condizioni ecologiche nuove e ...
Leggi Tutto
Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] durano diversi millenni, e anche oltre, vanno annoverati fenomeni quali la tettonica a placche (con conseguente derivadeicontinenti) e i cambiamenti nelle caratteristiche orbitali della Terra. Quest'ultimo fenomeno, esposto da Milutin Milankovic ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] composto si rivelerà un prezioso reagente riducente per sintesi organiche.
Le prime conferme dell'ipotesi della derivadeicontinenti. Provengono dagli studi condotti dal geofisico Felix A. Vening Meinesz sul sollevamento della Fennoscandia, che lo ...
Leggi Tutto
Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...]
L'attuale morfologia planetaria, secondo tale ipotesi, è frutto di un fenomeno cui è stato dato il nome di 'derivadeicontinenti' e il cui inizio viene collocato nel Giurassico, circa 190 milioni di anni fa. Nella fase iniziale della frammentazione ...
Leggi Tutto
deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
continenza
continènza s. f. [dal lat. continentia, der. di contineri, continere; v. continente1]. – 1. Moderazione nel soddisfacimento dei bisogni materiali e dei piaceri; in teologia, il grado iniziale e imperfetto della virtù della temperanza,...