Regista, scenografo, pittore e scrittore inglese (Northwood, Londra, 1942 - Londra 1994). Dopo aver frequentato il King's College di Londra, ha allestito alla fine degli anni Sessanta la prima mostra come [...] vita del filosofo, e Blue (1993), uno struggente testamento affidato al colore blu che domina sullo schermo, realizzato dal regista dopo essere diventato completamente cieco. Tra le sue pubblicazioni più famose: DerekJarman's garden (post., 1995). ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] , fra l'altro, di The cook, the thief, his wife and her lover (1989) e di Prospero's books (1991), e DerekJarman, cui si devono Edward II (1991) e Wittgenstein (1993): geniali e provocatori registi dell'immagine e degli ambienti, fuori degli schemi ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] 1991, p. 15). Ci possono essere anche voci praticamente senza immagini: nel caso del film Blue (1994) il suo autore, il regista DerekJarman, parla di sé mentre sullo schermo scorre un'immagine fissa e costante di colore blu.La voce in sé, nelle sue ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] calo della produzione.
Tra i nuovi autori affermatisi negli anni Ottanta vanno ricordati Terence Davies, Peter Greenaway e DerekJarman. Davies ha dimostrato sin dalle sue prime opere (una trilogia di cortometraggi, Children, Madonna and child, Death ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] e critico, anche se gli ultimi due nati come film per la televisione). E successivamente, Caravaggio (1986) di DerekJarman, Vincent (1987) di Paul Cox, Carrington (1995) di Christopher Hampton (sugli amori della pittrice Dora Carrington); Surviving ...
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Powell, Michael (propr. Michael Latham)
Emanuela Martini
Regista, produttore e sceneggiatore inglese, nato a Bekesbourne (Kent) il 30 settembre 1905 e morto ad Avening (Gloucestershire) il 19 febbraio [...] francese, venne definitivamente consacrato nel decennio successivo, prima in patria e poi negli Stati Uniti; registi come DerekJarman, Martin Scorsese, Francis Ford Coppola e Brian De Palma hanno esplicitamente riconosciuto il loro debito nei suoi ...
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Ivan Groznyj
Naum Kleiman
(URSS 1943-1946, 1945 prima parte ‒ Ivan il terribile, 1958 seconda parte ‒ La congiura dei boiardi, bianco e nero/colore, 183m); regia: Sergej M. Ejzenštejn; produzione: Alma-Ata/Mosfil′m; [...] 'opera di numerosi registi di tutto il mondo, da Sergej Paradžanov a Mizoguchi Kenji, da Francis Ford Coppola a DerekJarman.
Interpreti e personaggi: Nikolaj Čerkasov (zar Ivan IV), Erik Pyr′ev (Ivan bambino), Ada Vojcik (madre di Ivan), Ljudmila ...
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Swinton, Tilda (propr. Katherine Matilda)
Francesco Zippel
Attrice cinematografica e teatrale scozzese, nata a Londra il 5 novembre 1960. Interprete di solida formazione teatrale, la S. ha saputo imporsi [...] negli anni come protagonista della scena cinematografica indipendente, stabilendo un lungo sodalizio con il regista DerekJarman. La sua recitazione magnetica è stata in seguito notata a Hollywood dove la S. ha iniziato a lavorare prevalentemente in ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] presenza dell'autore. O si pensi, esempio estremo, alle voci che riempiono lo schermo monocromo di Blue (1993) di DerekJarman, uniche testimonianze possibili della verità di una vita.La voce, ma anche la parola. Compresa quella scritta, anch'essa ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] di render conto in termini di m. di numerosi film 'estremi' (un altro esempio potrebbe essere Blue, 1993, di DerekJarman, il cui piano visivo è integralmente costituito da una superficie azzurra), ma anche dalla sua capacità di prospettare soluzioni ...
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