BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] spese della guerra e di rivendicare all'imperatore il diritto di nomina nei canonicati vacanti.
Il 23 ott. 1706 il B. fu deputato anche all'aministrazione della diocesi di Monaco di Baviera. Il 3 febbr. 1710 fu eletto vescovo di Ancona e il 26 sett ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] imponente di clero e di popolo - da due rappresentanti politici, il commissario regio A. Bonasi e il deputato ministeriale E. Ponti, a dimostrazione della fiducia che il governo Crispi riponeva nel nuovo arcivescovo. A illudere maggiormente ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] tornare il D. in Toscana, dietro suggerimento del de' Ricci, il granduca nominò il neoprelato fra i teologi da lui deputati per assistere all'assemblea degli arcivescovi e vescovi toscani che Pietro Leopoldo - e su questa decisione il D. si mostrò d ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] affidò a buoni docenti.
Durante l'occupazione napoletana dei territori della Repubblica Romana, nel dicembre del 1798, fu nominato deputato e governatore di Anagni, ma, ritornate le armate francesi, dovette riparare prima a Napoli e poi a Palermo al ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] nel G. fece sì che egli divenisse l'accompagnatore prescelto per affiancare i figli di Cosimo e, di conseguenza, il cronista deputato a rendere conto al padre di ogni loro azione. Questo tipo di mansione si era venuta delineando fin dal dicembre 1548 ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] un esame della letteratura esegetica per la condanna dell'errore, e contro la linea del vescovo di Trento Cristoforo Madruzzo. Deputati per l'elaborazione del relativo decreto furono il G. e T. Campeggi; la loro differente impostazione fece sì che si ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] di essa fu cappellano e, nel 1511, all'atto della riconsacrazione della chiesa di S. Lucia, custode; fu inoltre deputato alla custodia della chiesa dei SS. Quaranta Martiri in Trastevere sovrintendendo a lavori di restauro. Ancora di maggior rilievo ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] il caso mediante una trattativa diretta con la S. Sede. Nel settembre 1849, in seguito a un'interpellanza del deputato G. Siotto Pintor, venne inviato a Portici il conte G. Siccardi per chiedere l'allontanamento definitivo dell'arcivescovo.
Peraltro ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] di impronta giansenistica, gli uni e gli altri molto radicati nel Piemonte della Restaurazione. Le denunce del censore deputato alla teologia, G. Bessone, contro l'importazione dalla Francia di libri il cui contenuto era considerato lesivo della ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] quella del triennio rivoluzionario: e il 13 nov. 1801 il vescovo, ancora "esiliato", riceveva l'invito a partecipare, come deputato del dipartimento dell'Alto Po, alla Consulta convocata dal Bonaparte a Lione. Il D. si affrettò a raggiungere Milano ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...