D'ALESSANDRO (d'Alessano), Tommaso (p. Pietro Paolo nella Congregazione dei chierici di S. Paolo)
Aurora Scotti
Nato a Scorrano (sec. alcuni Scarzano) presso Otranto, nel 1514, ebbe probabilmente una [...] funzionamento della casa, alla realizzazione di vetrate e alla rilegatura di libri, mentre per un anno, nel 1547., fu anche deputato della fabbrica della casa (non della chiesa come si è spesso scritto sulla traccia del Gabuzio [1852] e come ritiene ...
Leggi Tutto
POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] di nuovo a Bologna, al collegio di S. Luigi Gonzaga (1721-22), dove svolse l’incarico di «accademico», il padre gesuita deputato a sovrintendere alle attività accademiche e alla pratica teatrale dei collegi.
Dal 1723 al 1730 fu presso il collegio dei ...
Leggi Tutto
CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] del consorzio.
Nel 1493, avendo il Moro imposto una contribuzione al clero parmense, il C., insieme con D. Zoppellari, fu deputato dall'assemblea degli ecclesiastici a trattare l'entità del contributo e le modalità del pagamento; nel 1500 fu uno dei ...
Leggi Tutto
CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] ; quando l'Astalli morì, nel 1721, il C. passò alla sovraintendenza del Collegio scozzese di Roma e fu inoltre deputato dei catecumeni e del collegio dei ginnasi nella stessa città.
Continuava nel frattempo fervida la sua attività di scrittore, che ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] 1535, e di Orvieto poi, l'i i dicembre; con un breve di Paolo III del 5 maggio 1536 venne in seguito deputato al governo di Ascoli dove chiese che fosse restaurata la fortezza Malatesta a porta Maggiore per poter liberare la città dalla piaga del ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] Macerata, come governatore generale della Marca, il 26 ag. 1686.
Il 23 nov. 1689 il F. fu richiamato a Roma e deputato alla segreteria della congregazione dei Riti. Il 10 luglio dell'anno seguente il F., fino ad allora semplice chierico, fu promosso ...
Leggi Tutto
BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] lit de justice tenuto al Parlamento di Parigi per la dichiarazione della maggiore età del re e poco dopo sedette in qualità di deputato della città e del senescalcato di Tolosa agli Stati generali riuniti a Parigi il 13 ott. 1614. Prese la parola una ...
Leggi Tutto
CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] in veste di giacobino e alla vita massonica del Grande Oriente sono cose vere o verosimili, ma che fosse deputato all'Assemblea legislativa non risulta da alcun documento o testimonianza. È probabile che si tratti di una errata interpretazione ...
Leggi Tutto
DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] novembre segretario) e divenne inoltre vicario del capitolo di S. Maria ad martyres e di S. Maria in Trastevere, poi deputato per la disciplina nel Pontificio Seminario romano ed infine membro dell'Accademia teologica e liturgica. Il 25 marzo 1904 fu ...
Leggi Tutto
MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] del rapporto privilegiato del M. con Santori, gli assicurò una rapida carriera. Il 30 dic. 1576 fu nominato deputato all'amministrazione contabile del seminario arcivescovile; l'8 maggio 1577 divenne sacrista, incarico al quale associò, il 26 nov ...
Leggi Tutto
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...