Uomo politico e scrittore messicano di famiglia indigena (Tuxtla 1834 - San Remo 1893). Seguace di B. P. Juárez, abbracciò le idee liberali e difese l'indipendenza del suo paese contro le ingerenze straniere. [...] In qualità di comandante militare assisté all'assedio di Querétaro. Nel 1861 fu eletto deputato; successivamente divenne presidente della Suprema corte di giustizia. Fondò una rivista letteraria, El Renacimiento; scrisse romanzi: Cuentos de invierno: ...
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Uomo politico e scrittore spagnolo (Siviglia 1824 - Madrid 1899). Conservatore moderato, seguì col titolo di storiografo la spedizione spagnola contro la Repubblica Romana del 1849, e ne narrò le vicende [...] in Viaje por Italia con el ejército (1849). Fondatore dei giornali El León español e El Horizonte (1854), deputato (1857), governatore di Granata (1864) e di Madrid (1865), cospirò (1868) in favore della restaurazione borbonica. Dal 1890 fu l'ultimo ...
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Scrittore e uomo politico brasiliano (Alagadiço Novo, Fortaleza, 1829 - Rio de Janeiro 1877); fu direttore del Diario do Rio de Janeiro. Una schietta tendenza innovatrice nella scelta dei temi lascia comunque [...] posto nei suoi romanzi (O Guaraní, 1857, Iracema, 1865) alla fastosità di un descrittivismo tutto romantico. Fu deputato e ministro della giustizia (1868-70); tra i suoi numerosi scritti politici, notevoli le Cartas de Erasmo, indirizzate all' ...
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ZALDUMBIDE, Julio
Raoul Margottini
Poeta equatoriano, nato nel 1833 a Quito, dove morì nel 1887. Si rivelò con un Canto a la música e chiuse la sua attività con due belle traduzioni: una del Lara di [...] Byron e l'altra dei Sepolcri del Foscolo. Fu anche deputato, senatore e ministro della Pubblica Istruzione.
Possedeva la lingua spagnola come pochi, e la sobrietà del suo stile e la perfetta fattura dei suoi versi, che accusano allo stesso tempo una ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] di idraulica, geologia e archeologia. Durante le assenze del padre, deputato nella IX e nella X legislatura (1865-1870) per il collegio di Savigliano, i due fratelli erano affidati al nonno materno, appassionato raccoglitore di antichità.
A 17 anni ...
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Patriota e scrittore (Caupo, Seren del Grappa, 1816 - Firenze 1870). Giornalista, per ragioni politiche dovette riparare in Piemonte (1846) e poi in Svizzera (1847). Durante il 1848 fu a Milano, Genova, [...] Firenze e Roma, militando nelle file mazziniane, e rappresentò a Berna la Repubblica Romana. Fu dopo l'unità deputato, anticlericale e di sinistra, dall'VIII alla X legislatura (1861-70). Scrisse, oltre la cronaca mensile Così la penso (1846-47), il ...
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Uomo politico e scrittore belga, nato a Bruxelles il 31 gennaio 1869. Avvocato a Bruxelles, divenne uno dei capi del movimento democratico-cristiano che si sforzava di ottenere un miglioramento nelle condizioni [...] della classe operaia e il suo accesso al potere politico. Deputato cattolico di Bruxelles dal 1896, divenne ministro della Giustizia nel 1911; la legge del 1912 sulla protezione dell'infanzia è in gran parte opera sua. Fu uno degli estensori della ...
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SELGAS y CARRASCO, José
Carlo Boselli
Letterato, nato a Lorca (Murcia) il 27 novembre 1822, morto a Madrid il 5 febbraio 1882. Protetto dal conte di San Luis, che gli diede un impiego nella propria [...] amministrazione a Madrid, divenne il poeta di moda, beniamino dei saloni aristocratici. Fu deputato conservatore, accademico, direttore di giornali.
Le principali opere poetiche del S. sono: Primavera (1850-1859), Estío (1882), Flores y abrojos (1879 ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] famiglia nel Settecento per un lascito del card. Pietro Marcellino Corradini), mazziniano e repubblicano, fu deputato per la XVII legislatura e sindaco di Ravenna. La formazione culturale del C. ebbe fin dall'origine un carattere cosmopolita e ...
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Uomo politico e scrittore francese (Parigi 1820 - ivi 1892); abbandonata ben presto la carriera diplomatica per il giornalismo politico, fu per quindici anni collaboratore di politica estera nel Siècle. [...] dell'Aisne dopo il crollo di Napoleone III, si dimise per protesta contro le trattative di pace con la Prussia. Fu eletto deputato nel 1881, e sedette a sinistra. Amico di Manin e di Garibaldi, scrisse tra l'altro Des vicissitudes politiques de l ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...