LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] del suo maestro, divise la sua vita fra carriera universitaria e attività politica. Fu consigliere provinciale ad Arezzo; poi deputato dal 1900 al 1919 nel gruppo della destra liberale. Strenuo interventista di parte nazionalista, fu tra i primi a ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] filosofia del diritto,Palermo 1910, p. i n.; V. Marchi, La filosofia morale e giuridica di A. B.,Camerino 1920; 1 53s Deputati al Parlamento per la XXVI legislatura... Biografie e ritratti,Milano 1922, p. 355; M. F. Sciacca, Il secolo XX, I, Milano ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e nazionali, con l’orgoglio della propria identità culturale e religiosa (già nel primo Parlamento unitario furono eletti tre deputati ebrei, che arriveranno a 15 nel 1874), è anche vero che molte comunità sfiorirono nella diffusione di un fenomeno ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Perticone (a cura di), La politica estera dell’Italia negli atti, documenti e discussioni parlamentari dal 1861 al 1914, Camera dei deputati, Roma 1974.
R. Romeo, Cavour e il suo tempo, 3 voll., Laterza, Roma-Bari 1969-1984.
R. Romeo, Vita di Cavour ...
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Brevetti per invenzioni industriali
Rosaria Romano
Nuovi settori della tecnica e sistema brevettuale
L’esigenza di tutela sistematica dell’innovazione tecnologica si manifesta a partire dalla tarda [...] dei diritti. In entrambi i casi, come è a questo punto evidente, la fabbrica, come contesto della realtà deputato alla moltiplicazione in copie dei trovati oggetto di diritti esclusivi, non è più necessaria; tale dato solleva, naturalmente, ordini ...
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Federico Caporale
Abstract
La disciplina pubblica delle acque, sin dalla antichità al centro della nascita degli ordinamenti giuridici generali, assume tratti nuovi nel XIX e nel XX secolo.
La presente [...] delle autorità preposte al governo dei vari distretti è la redazione del piano di bacino distrettuale, l’atto deputato alla tutela qualitativa e quantitativa della risorsa idrica ed alla corretta utilizzazione delle acque, sulla base delle ...
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Nullità della notifica e costituzione sanante
Maria Alessandra Sandulli
Flaminia Aperio Bella
La dichiarazione dell’illegittimità costituzionale dell’art. 44, co. 3, c.p.a. per la parte in cui limitava [...] regole di diritto e di buona amministrazione enunciate dalla sentenza. Il ruolo del giudice amministrativo quale organo deputato a sindacare il corretto esercizio del potere amministrativo, va quindi oltre la mera definizione del rapporto controverso ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] uscì moribondo), quando nel 1860, liberato dal carcere, fu nominato consigliere della Corte di cassazione di Napoli, eletto deputato e, nel luglio del 1861, nominato segretario di Grazia e giustizia nella luogotenenza Cialdini. Come sottolinea Pietro ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] , incoraggiato da Enrica Sant’Ambrogio agli esordi della sua attività artistica, ed Elia Musatti, avvocato veneziano e poi deputato socialista, padre di Cesare.
Piscel dirigeva, nell’ottobre 1896, L’Avvenire del lavoratore, nel momento in cui il ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] e procedura criminale; al contempo continuò con successo l'avvocatura.
Nella rivoluzione costituzionale del 1820 fu eletto deputato di Avellino e partecipò attivamente ai lavori del Parlamento. Membro della commissione di legislazione, intervenne più ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...