Uomo politico francese (Carpentras 1884 - Parigi 1970). Deputato radical-socialista dal 1919, dal 1924 al 1938 ministro in varî gabinetti, durante la sua prima presidenza (gennaio-ottobre 1933) cercò di [...] Sottoposto dal governo di Vichy al processo di Riom e deportato in Germania, rientrò (1946) nella vita politica come deputato, presidente del Rassemblement des gauches républicaines nel 1957, si pronunciò contro la costituzione del 1958, per cui, non ...
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Uomo politico cileno (Valparaíso 1908 - Santiago 1973). Deputato socialista, nel 1970 divenne, a capo di una coalizione di sinistra, presidente della repubblica. Attuò la riforma agraria e nazionalizzò [...] Ibáñez e subì nel 1931 la prigione. Laureato in medicina nel 1932, tra i fondatori del partito socialista nel 1933, eletto deputato nel 1937, fu chiamato due anni dopo a dirigere il ministero della Sanità nel governo di Fronte popolare del presidente ...
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Uomo politico italiano (Pisa 1847 - Roma 1922). Deputato della destra, ministro delle Finanze e del Tesoro, risanò il bilancio statale. Dopo avere rivestito la carica di presidente del Consiglio (1906 [...] proprietarî terrieri del Mezzogiorno. Fondatore, sempre con Franchetti, della rivista Rassegna settimanale (1878-82), nel 1880 fu eletto deputato e si schierò con la destra moderata. Ministro delle Finanze (1893-94) e del Tesoro (1893-94 ad interim ...
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Uomo politico (Moretta, Cuneo, 1813 - Roma 1892). Deputato al parlamento subalpino dal 1849 al 1857, militò nelle file di Cavour; nel 1859 fu commissario regio a Parma; nel 1863 senatore. ...
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Uomo politico svedese (Stoccolma 1844 - ivi 1897), deputato per il Partito liberale (dal 1879), ministro senza portafoglio e ministro delle Finanze (1880-84), fu poi (1884-88) presidente del Consiglio. ...
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Uomo politico tedesco (Kamberg 1838 - ivi 1902), deputato del Centro cattolico alla Camera dei rappresentanti della Prussia (dal 1870), poi al Reichstag (1871). Appartenne alla corrente democratica del [...] Centro e divenne capo del partito alla morte di L. Windthorst (1891) ...
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Uomo politico norvegese (Oslo 1827 - Vossevangen 1906), deputato al parlamento (1859), di cui fu per due volte presidente (1881-88 e 1895-97). Avversario dell'unione con la Svezia, fu presidente del Consiglio [...] dei ministri (1892-93 e 1898-1902) ...
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Uomo politico (Napoli 1858 - Roma 1928). Avvocato, deputato (dal 1897) nel gruppo liberale moderato, fu sottosegretario agli Interni (1909-10), ministro delle Poste e telegrafi (1914-16), vicepresidente [...] della Camera (1921-22) e ministro dei Lavori pubblici (1922) ...
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Uomo politico belga (Ostenda 1829 - Lucerna 1912). Deputato cattolico-moderato, nell'ottobre 1884 assunse la presidenza del Consiglio col portafoglio delle Finanze e restò al potere fino al 1894, tenendo [...] un indirizzo moderato e paternalistico sul piano sociale. Presidente della Camera nel 1895, ottenne nel 1909 il premio Nobel per la pace ...
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Uomo politico italiano (Capua 1863 - Napoli 1938), deputato di Caserta e della Campania (1919, 1921), iscritto al gruppo radicale, fu dal genn. al luglio 1922 sottosegretario agli Interni nel ministero [...] Facta; di nuovo eletto nel 1924, fu presidente della Camera dal genn. 1925 al genn. 1929. Senatore dal 1929 ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...