Uomo politico (Bath 1873 - Londra 1954); deputato liberale (1906), attorney general nel ministero Asquith (1913). Neutralista, rimase tuttavia nel ministero, divenendo con la coalizione (1915-16) ministro [...] degli Interni. Nel dopoguerra presiedette la commissione per le riforme costituzionali in India (1927-30). Ministro degli Esteri (1931-35), si impegnò negli infruttuosi negoziati sul disarmo a Ginevra, ...
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Statista irlandese (Dublino 1746 - Londra 1820); deputato al parlamento irlandese (1775), fautore di una completa autonomia, propose l'abolizione della Poyning's law e dell'English declar atory act, che [...] annullavano la possibilità di legiferare del parlamento irlandese. Ebbe contrasti con H. Flood e si batté invano contro la corruzione del parlamento irlandese (1789-90). Nel 1794 presentò una legge sull'emancipazione ...
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Statista inglese (Whittinghame 1848 - Woking 1930). Deputato conservatore dal 1874, fu primo ministro dal 1902 al 1905. Come ministro degli Esteri fu estensore del messaggio noto come dichiarazione Balfour [...] (1917), con il quale il governo britannico si impegnava a facilitare "la creazione in Palestina di una sede nazionale per il popolo ebraico" senza "pregiudicare i diritti civili e religiosi delle comunità ...
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PINEAU, Christian
Uomo politico francese e deputato socialista, nato il 14 ottobre 1904 a Chaumont-en-Bassigny (Haute Marne), segretario del consiglio economico della C.G.T. nel 1938; dopo l'armistizio, [...] per la sua intensa attività nelle file della Resistenza, fu arrestato (1943) ed inviato a Buchenwald, dove rimase fino all'aprile 1945. Rientrò in Francia nello stesso anno e fu chiamato da de Gaulle ad ...
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Uomo politico svizzero (Samaden 1757 - ivi 1834); deputato per i Grigioni presso Bonaparte nell'Italia settentrionale (1797), poi ambasciatore a Parigi (1798); prefetto della Rezia (1800), concepì un nuovo [...] progettto costituzionale. Dopo il 1803 fu, come presidente della Lega della Casa di Dio, deputato alla dieta e membro del Gran consiglio. ...
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Uomo politico (Portici 1873 - Napoli 1962); avvocato, deputato liberale (1912-29), sottosegretario alla Giustizia (1920), poi all'Interno (1920) e alla Presidenza del consiglio (1920-21). Dopo la caduta [...] del fascismo fu deputato alla Costituente e senatore di diritto per l'Unione democratica nazionale; vicepresidente del Consiglio per lo studio dei problemi del Mezzogiorno (1948), si dimise (1949) per dissenso con la politica governativa nel ...
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Uomo politico norvegese (Jarlsberg 1816 - Cristiania 1892). Deputato liberale allo Storting (1851-84), l'assemblea legislativa norvegese, ne divenne poi presidente (1871-84). Primo ministro (1884-89), [...] introdusse importanti riforme, ma fu avversato dall'ala radicale del suo stesso partito sulle questioni della riforma della chiesa e dell'unione svedese-norvegese, di cui non sostenne lo scioglimento. Nel 1892 fu nuovamente deputato. ...
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Uomo politico (Firenze 1813 - Fiesole 1887); avvocato, deputato all'Assemblea del 1848, si appartò dalla vita politica durante la dittatura di F. D. Guerrazzi e la restaurazione granducale. Fautore dell'annessione [...] della Toscana al Regno di Sardegna, fu deputato alla camera italiana per otto legislature (1860-82) sedendo sempre negli scranni della destra, fu presidente della Camera e nel governo Menabrea ministro di Grazia e Giustizia (1867). Nel 1884 fu ...
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Uomo politico (Basillac, Dordogna, 1889 - Parigi 1973). Deputato radical-socialista dal 1924, più volte ministro nel corso degli anni Trenta, nel 1938-39 diresse il ministero degli Esteri nel governo Daladier [...] da B. e von Ribbentrop). Ministro della Giustizia dal sett. 1939 al marzo 1940, appoggiò in seguito il governo di Vichy e nel 1944 fu espulso dal Partito radicale socialista. Riammesso nel partito nel 1952, fu ancora deputato dal 1956 al 1968. ...
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Uomo politico spagnolo (Cadice 1838 - Madrid 1913). Deputato alle Cortes (1863), dopo la rivoluzione del 1868 fu deputato alla Costituente, quindi ministro d'Oltremare con Prim (1870), ministro dell'Interno [...] e delle Finanze sotto Amedeo I di Savoia e ambasciatore a Londra. Rientrato alle Cortes (1879), organizzò una sinistra monarchica, e si distinse come uno dei più validi seguaci di P. M. Sagasta, nei cui ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...