CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] fece testamento e lasciò tutti i suoi beni ai nipoti Giuliano ed Antonio Canigiani. Il mese seguente partecipò in qualità di deputato del clero della provincia d'Aix agli Stati generali di Blois e portò il SS. Sacramento durante la processione, il ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] e, soprattutto, un reddito ben maggiore di S. Sepolcro. Nel frattempo aveva cumulato anche parecchi benefici, come quello di deputato alla Fabbrica di S. Pietro e di protettore della Sapienza di Roma, ottenuti nel 1539. Poco dopo ebbe anche la ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] Crema e il 1º febbraio fu eletto patriarca di Antiochia. Ebbe allora le cariche di presidente della dottrina cristiana, deputato dei monasteri di monache ed esaminatore nei sacri canoni. Con l'elevazione al soglio pontificio di Clemente XIII (durante ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] , di G. B. Moscini dalla carica di vicario generale. Nel 1810 egli fu designato, per opera del Degola, deputato di Genova al sinodo di Parigi, promosso dalla Chiesa "costituzionale" francese.
Ma in seguito, per la mutata situazione politico ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] vibrata protesta - il cui testo era stato redatto nella Curia romana, dopo che era stato giudicato impresentabile quelloiedatto dal deputato di Grodno K. Chreptowicz; - per la violenza subita. Benché nella protesta non si facesse il nome del Repnin ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] dall’insolenza della plebe» (Pastor, 1932, p. 382).
Rientrato a Roma, il 21 aprile 1664 Piccolomini venne deputato da Alessandro VII al governo della legazione di Romagna, una regione tradizionalmente critica della periferia pontificia, dove entrò in ...
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GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] presidente diocesano e dal 1922 al 1928 presidente nazionale della Gioventù cattolica e poi membro della Costituente, deputato e avvocato concistoriale.
Nota predominante dell'episcopato genovese del G. fu la carità, esercitata nelle più diverse ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] del locale clero capitolare legati a Giovanni Diana (prima esponente dell’amministrazione borbonica e poi consigliere comunale e deputato per la Sinistra liberale) e coloro che in Vaticano accusavano Pappalettere di liberalismo. Il 3 ottobre 1876 ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Della nobile famiglia veneziana, del ramo detto "dalla Natta", nacque a Venezia il 28 marzo 1521 da Marcantonio di Andrea e da Lucrezia di Pietro Contarini. Ebbe due [...] a rovesciarsi.
Nel 1571 il C. fu uno deì sei assistenti dì Vincenzo Morosini, eletto dal Senato provveditore generale deputato alla difesa del Lido, in vista della minaccia di una penetrazione turca nel Golfo.
Fu questo l'ultimo incarico operativo ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] , Padova 1965; S. Mastellone, Il neoguelfismo a Perugia e l'Accademia dei Filedoni al tempo del vescovo Pecci, in Boll. della Deputazione di storia patria per l'Umbria, LXIV (1967), pp. 185-200; F. Bracco - E. Irace, La memoria e l'immagine. Aspetti ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...