BALDUCCI, Nicola
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Nacque a Roma all'inizio del sec. XVII. Fu, secondo quanto riferisce il Mandosio, dapprima accolito apostolico, poi oratoriano. Deputato della congregazione di Propaganda Fide, ebbe [...] l'incarico di presentare al pontefice Urbano VIII le lettere reverenziali del re del Congo, recentemente convertito. Fu inoltre deputato della congregazione della Carità. Il Mandosio, che per primo raccolse notizie sul B. e tentò un elenco delle sue ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] Como nel luglio e nel novembre, fu nominato, insieme con Tommaso da Bologna, Pietro Francesco Visconti e Giovanni Simonetta, deputato agli affari di Genova, che proprio l'anno prima aveva avuto un sussulto di protesta contro l'oppressiva dominazione ...
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DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] , il 7 apr. 1415, si limitava a riconoscergli i possessi lombardi.
Intanto, dal 1414 e fino al 1417, il D. era deputato della Fabbrica del duomo di Milano, come vicario arcivescovile. Quando Martino V, eletto papa a Costanza nel 1417, si mise in ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] seconda metà dell'Ottocento si affermò anche nella vita economica e politica della provincia. Il nonno Mattia era stato deputato dal 1865 al 1876. Quell'anno rinunciò a ricandidarsi perché nominato senatore (15 maggio 1876). Da quello stesso anno ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] accanto a lui lo studente Muzio Mussi, figlio del noto deputato radicale, e pare fosse colpito egli stesso da una sassata A. Boggiano-Pico, F. Marconcini, V. Tangorra) erano anche deputati popolari o, come M. Roberti, tra i fondatori del Partito ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] Fin dalla fondazione (1573) collaborò a La Scuola Cattolica e, negli articoli ivi pubblicati, come nel carteggio con il deputato Andrea Moretti, si rivelò intransigente e temporalista. Tale apparve anche nella sua confutazione del libro di G. Audisio ...
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FENAJA, Benedetto
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Roma il 20 febbr. 1736 da una famiglia di modesta condizione. Compiuti gli studi presso i gesuiti del Collegio Romano, entrò nella Congregazione della [...] della casa romana di S. Andrea. Nel 1786 e nel 1788 partecipò all'assemblea generale della Congregazione, quale deputato della provincia romana. Dal giugno al dicembre 1793 diresse la Congregazione della Missione in qualità di vicario apostolico, in ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] di medico sia per le sue capacità diplomatiche. Già il 30 ag. 1388, infatti, il Consiglio lo aveva eletto deputato di Udine, carica che gli venne confermata negli anni successivi. Incarichi di maggiore importanza tuttavia lo attendevano. Nel 1391 ...
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ANGELICO da Pistoia (al secolo Marini Angelico)
Arnaldo D'Addario
Nacque a S. Pierino in Vincio (Pontelungo, Pistoia) nel 1799, entrò nell'Ordine cappuccino nel 1815 e, ordinato sacerdote, ebbe l'incarico [...] a favore di Venezia, Firenze 1849. Con le elezioni per l'Assemblea costituente toscana del 1849, l'A. fu eletto deputato (22 marzo) per il compartimento di Pisa, ma rinunciò.
La convalida di questa elezione diede luogo a una vivace discussione ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] di Placido di Sangro, uno degli ambasciatori cittadini inviati a Carlo V, e della promulgazione di un indulto imperiale, il B. "deputato del segio de Nido pigliò assumpto de scriver la dicta lettera al principe de Salerno et altri dela corte fando ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...