BANDINI, Giovanni Battista
Paolo Prodi
Nato a Firenze nel 1551, si trasferì a Roma in giovane età e qui si dedicò al sacerdozio e agli studi filologici. Per questo fu scelto dai papi della seconda metà [...] al Bandini. La sua opera nella tipografia sembra però non essere stata solo quella del correttore. Nel 1595 appare deputato dal tesoriere della Camera apostolica a curare l'inventario di tutta la stamperia; negli anni successivi sembra avere la ...
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Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] da Pio X (1906); M. fu sospeso a divinis (1907) e scomunicato nel 1909, l'anno stesso in cui era eletto deputato. L'influenza politica di M. andò decisamente diminuendo anche se alcuni suoi motivi operarono più tardi all'interno della democrazia ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] voti temporanei, nel 1921 la Sacra congregazione per i religiosi (questo il nome assunto nel 1908 dal dicastero pontificio deputato alla cura degli istituti religiosi) emanò un apposito decreto ponendo con ciò fine al regime dei voti temporanei. Al ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] con l'esplicita protezione fornita a Ignazio di Loyola, durante il suo soggiorno a Venezia, dallo zio paterno Pietro (1513-1563; "deputato" all'ospedale dei SS. Giovanni e Paolo e quindi vescovo di Zara e Pafo) e portata avanti dallo stesso C. nel ...
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D'ALESSANDRO (d'Alessano), Tommaso (p. Pietro Paolo nella Congregazione dei chierici di S. Paolo)
Aurora Scotti
Nato a Scorrano (sec. alcuni Scarzano) presso Otranto, nel 1514, ebbe probabilmente una [...] funzionamento della casa, alla realizzazione di vetrate e alla rilegatura di libri, mentre per un anno, nel 1547., fu anche deputato della fabbrica della casa (non della chiesa come si è spesso scritto sulla traccia del Gabuzio [1852] e come ritiene ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] di nuovo a Bologna, al collegio di S. Luigi Gonzaga (1721-22), dove svolse l’incarico di «accademico», il padre gesuita deputato a sovrintendere alle attività accademiche e alla pratica teatrale dei collegi.
Dal 1723 al 1730 fu presso il collegio dei ...
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CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] del consorzio.
Nel 1493, avendo il Moro imposto una contribuzione al clero parmense, il C., insieme con D. Zoppellari, fu deputato dall'assemblea degli ecclesiastici a trattare l'entità del contributo e le modalità del pagamento; nel 1500 fu uno dei ...
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santuario
Luogo che acquista carattere sacro per la manifestazione o presenza in esso della divinità, o perché connesso a fenomeni considerati soprannaturali. In Grecia e a Roma i s. sorgevano in un’area [...] . temenos) ben delimitata rispetto alla zona circostante da cinte murarie o cippi. All’interno dei s. vi erano strutture deputate alle attività devozionali, in particolare l’altare su cui si svolgevano i sacrifici. L’edificio principale era il tempio ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] ; quando l'Astalli morì, nel 1721, il C. passò alla sovraintendenza del Collegio scozzese di Roma e fu inoltre deputato dei catecumeni e del collegio dei ginnasi nella stessa città.
Continuava nel frattempo fervida la sua attività di scrittore, che ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] 1535, e di Orvieto poi, l'i i dicembre; con un breve di Paolo III del 5 maggio 1536 venne in seguito deputato al governo di Ascoli dove chiese che fosse restaurata la fortezza Malatesta a porta Maggiore per poter liberare la città dalla piaga del ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...