DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] di medico sia per le sue capacità diplomatiche. Già il 30 ag. 1388, infatti, il Consiglio lo aveva eletto deputato di Udine, carica che gli venne confermata negli anni successivi. Incarichi di maggiore importanza tuttavia lo attendevano. Nel 1391 ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] E non esitiamo a rispondere di no, ed a dire che, quando ci avranno dato a tutti la facoltà di eleggere i deputati, tutti dovranno accorrere alle urne politiche, pronti ad eleggere, e, se eletti, ad entrare nella Camera a combattervi per la Chiesa e ...
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ANGELICO da Pistoia (al secolo Marini Angelico)
Arnaldo D'Addario
Nacque a S. Pierino in Vincio (Pontelungo, Pistoia) nel 1799, entrò nell'Ordine cappuccino nel 1815 e, ordinato sacerdote, ebbe l'incarico [...] a favore di Venezia, Firenze 1849. Con le elezioni per l'Assemblea costituente toscana del 1849, l'A. fu eletto deputato (22 marzo) per il compartimento di Pisa, ma rinunciò.
La convalida di questa elezione diede luogo a una vivace discussione ...
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Fondatrice del movimento dei Focolari (Trento 1920 - Rocca di Papa, Roma, 2008). Nato durante la Seconda guerra mondiale per sostenere le esigenze dei poveri, il movimento ha progressivamente accentuato [...] e a essere approvata nel 1962 da Giovanni XXIII. Determinante l'incontro nel 1948 con I. Giordani, deputato democristiano considerato il cofondatore dell'opera, che risultò decisivo per il riconoscimento del movimento religioso da parte delle ...
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Sacerdote e storico croato (Fusine, Fiume, 1828 - Zagabria 1894). Direttore del collegio romano di S. Girolamo (1857), fondò con il vescovo J. J. Strossmayer l'Accademia iugoslava delle scienze e delle [...] storia nazionale croata. Importante è la sua raccolta Documenta historiae croaticae periodum antiquum illustrantia (1877). Deputato alla Dieta croata, si oppose al centralismo asburgico difendendo l'autonomia della Croazia-Slavonia dall'Ungheria ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] di Placido di Sangro, uno degli ambasciatori cittadini inviati a Carlo V, e della promulgazione di un indulto imperiale, il B. "deputato del segio de Nido pigliò assumpto de scriver la dicta lettera al principe de Salerno et altri dela corte fando ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] e, come notaio ordinario del Consiglio dei dieci, fu al servizio degli Esecutori contro la bestemmia, ossia deputato a istruire le pratiche dei processi per reati contro la religione.
La precaria situazione economica della famiglia – testimoniata ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] . 34.
23 Ibidem, p. 40.
24 N. pagano, Religione e libertà nella scuola, cit., p. 30.
25 Cfr. Camera dei Deputati, Evangelici in Parlamento, cit., pp. 306 segg.
26 Ibidem, p. 308.
27 Il settimanale evangelico «Conscientia», edito dalla Chiesa battista ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] del movimento cattolico lombardo, favorevole sin dagli anni di Pio X a un inserimento dei cattolici nella vita dello Stato, deputato dal 1913 e ministro delle Finanze nei governi Boselli e Orlando durante la Prima guerra mondiale, a Guido Miglioli ...
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Teologo e politico (Pieve S. Carlo, Lucca, 1812 - Torino 1887). Gesuita, prof. al Collegio Romano di teologia dommatica, il più zelante sostenitore del dogma dell'Immacolata Concezione (col padre C. Schräder [...] e la nuova Italia, e più tardi il quotidiano La pace (1863-64), di analogo indirizzo. Sospeso a divinis, depose l'abito ecclesiastico. Nel 1864, eletto deputato, propose una specie di costituzione civile del clero. Morì riconciliato con la Chiesa. ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...