Benedettino (Padova 1158 circa - Venezia 1248). Priore a Padova, s'interpose come paciere nelle contese tra i da Romano e i Camposampiero, per cui subì (1237), da parte di Ezzelino III, due anni di carcere [...] nel castello di S. Zenone (Asolo). Si rifugiò poi ad Aquileia e di qui passò a Venezia. Fu deputato dal papa Gregorio IX a istituire il processo di canonizzazione di s. Antonio. ...
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Pastore tedesco (Haus Mark, Tecklenburg, 1831 - Bethel, Bielefeld, 191o). Nipote di Karl. Dal 1872 a Bethel, e in tutta la zona di Bielefeld, egli cominciò l'organizzazione degli istituti per la "missione [...] interna", che da lui ebbero nome: istituto per gli epilettici, casa delle diaconesse (Sarepta), istituto per i diaconi, istituto missionaṅo, scuola teologica (aperta nel 1905). Fu deputato (1903-08) alla Camera prussiana. ...
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DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] , il 7 apr. 1415, si limitava a riconoscergli i possessi lombardi.
Intanto, dal 1414 e fino al 1417, il D. era deputato della Fabbrica del duomo di Milano, come vicario arcivescovile. Quando Martino V, eletto papa a Costanza nel 1417, si mise in ...
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Teologo, saggista e politico (Parigi 1815 - Versailles 1889), di famiglia calvinista svizzera; si dedicò per qualche tempo agli studî religiosi e insegnò a Ginevra (pubblicò Dogmatique de l'Église réformée, [...] di un razionalismo hegeliano e scrisse: La critique et la foi (1850); Lettres à mon curé (1853); Mélanges de critique religieuse (1860). Passato in Francia, si dedicò alla politica e alla critica letteraria; fu deputato (1871), poi senatore (1875). ...
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Sacerdote cattolico, studioso e oratore sacro (Parigi 1841 - ivi 1896). Ordinato nel 1865; cercò di armonizzare la cultura moderna con le esigenze tradizionali del cattolicesimo. Nel 1875, d'H. creò a [...] per Ch.-F. Montalembert; pur essendo monarchico convinto, non rifiutò di presentarsi candidato alle elezioni e fu eletto deputato di Brest alla camera repubblicana nel 1892. All'Institut catholique, chiamò a insegnare A. Loisy e per qualche ...
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Missionario e viaggiatore portoghese (Oleiros, Alentejo, 1580 - Gôa 1634); recatosi a Gôa e quindi ad Agra, compì un viaggio attraverso l'Himalaya (1624) e ne scrisse una relazione assai diffusa (Novo [...] l'impresa e raggiunse Chaparangua nel Tibet, ove insediò una missione (relaz. edita 1627). Rimase molti anni a Gôa per dirigere le missioni in India, dove fu provinciale, rettore del collegio di Gôa e deputato dell'Inquisizione. Morì avvelenato. ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] seconda metà dell'Ottocento si affermò anche nella vita economica e politica della provincia. Il nonno Mattia era stato deputato dal 1865 al 1876. Quell'anno rinunciò a ricandidarsi perché nominato senatore (15 maggio 1876). Da quello stesso anno ...
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Prelato cattolico (Münster in Vestfalia 1811 - Burghausen, Baviera, 1877). Sacerdote (1844), dal 1850 vescovo di Magonza, fu l'anima del movimento cristiano-sociale in Germania; polemizzò contro gli abusi [...] scrisse di politica e di economia (Die Arbeiterfrage und das Christentum, 1844; Liberalismus, Sozialismus und Christentum, 1871; Die Katholiken im deutschen Reich, 1873, ecc.). Deputato al parlamento tedesco, fu importante oppositore del Kulturkampf. ...
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Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1873 - ivi 1950). Cattolico, sotto la spinta dell'enciclica Rerum novarum costituì dei "circoli di studiosi" fra studenti e operai; dal 1898 si diede a un incessante [...] alla liberazione divenne presidente onorario del Mouvement républicain populaire, che in lui riconobbe l'ispiratore; fu poi di nuovo deputato (dal 1945 alla morte). Scritti principali: L'éducation sociale du peuple (1899); L'histoire et les idées du ...
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Predicatore e teologo svedese (Luleå 1838 - Lidingö 1917), aderì al movimento del "Risveglio del nuovo Evangelo" sorto intorno a F. D. Rosenius. Dopo la morte di questo divenne redattore del diffusissimo [...] giustificazione, provocando una lunga polemica. Espulso con i suoi seguaci dalla Evangeliska Fosterlandsstiftelsen, divenne la figura dominante nello Svenska Missionsförbundet che poi diresse (dal 1905). Fu anche deputato al Parlamento (1884-1905). ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...